Dettagli Recensione
Rossella
Voto medio
5.0
Competenza
5.0
Assistenza
5.0
Pulizia
5.0
Servizi
5.0
Unico
Sono stata in cura circa 20 anni fa dal grandissimo dott. Pelliccia.. lui che nella disperazione è stata la mia ancora di salvataggio. E la guarigione... Ricordo ancora gli occhi che emanavano amore, passione e dedizione e soprattutto rassicuravano.. Caro dott. Pelliccia, che darei per poter fare nuovamente una delle nostre chiacchierate... Ringrazio ogni giorno Dio per averla messa sul mio cammino. Sarà nel mio cuore sempre.
Rossella
Patologia trattata
Epilessia.
Esito della cura
Guarigione totale
Commenti
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Per Ordine
Buongiorno signora Rossella. Sono Valentina Pelliccia, la figlia del Prof. Andrea Pelliccia. Ho trovato il Suo messaggio per caso e, che dire, La ringrazio per le bellissime parole che ha rivolto a mio padre. Mi hanno molto emozionato. Sì, è stato speciale.. Un caro, fortissimo abbraccio.
Anch'io ringrazio il dottor Pelliccia, un grande medico.
Purtroppo ho saputo che non c'è più.
Purtroppo ho saputo che non c'è più.
Sig.ra Valentina scusi il ritardo, ma stasera parlando coi miei ho avuto ancora più nostalgia del Suo papà... Parlava tanto di Lei e mi rassicurava sempre sull'avere un giorno una mia famiglia. Ora lavoro con medici e Le posso assicurare che nessuno è come lui...
L'abbraccio forte.
L'abbraccio forte.
Come dimenticare il Dott. Pelliccia? Eclettico, bravissimo, generoso, meraviglioso, ha dato a mia figlia, affetta da grave epilessia, una vita degna di questo nome... Da più di 14 anni segue ancora la terapia data da lui.
Quanto infinito rimpianto.
Quanto infinito rimpianto.
Io ho conosciuto il dott. Pelliccia nel 1995 e dopo il primo ricovero alla Sapienza è stato per me un fratello. Mi ha ridato la fiducia che dopo 8 anni di incubi avevo perso verso i medici di neuropsichiatria infantile. Partivo dalla Sardegna solo per un elettroencefalogramma...
Mio figlio aveva 8 anni e oggi ne ha 35 e non ha mai cambiato la terapia, Ricordo un giorno di ferragosto che ho avuto il piacere di averlo avuto ospite a pranzo a casa mia (mi era dispiaciuto che tu Valentina con la mamma non eravate potute venire perché tu non stavi bene e siete rimaste ad Alghero). Per lui fare il medico era una missione, un vero Medico come non ne esistono più. Ringrazio Dio di averlo incontrato, sarà sempre nei nostri cuori.
Mio figlio aveva 8 anni e oggi ne ha 35 e non ha mai cambiato la terapia, Ricordo un giorno di ferragosto che ho avuto il piacere di averlo avuto ospite a pranzo a casa mia (mi era dispiaciuto che tu Valentina con la mamma non eravate potute venire perché tu non stavi bene e siete rimaste ad Alghero). Per lui fare il medico era una missione, un vero Medico come non ne esistono più. Ringrazio Dio di averlo incontrato, sarà sempre nei nostri cuori.
Vero, grandissimo dottore, anche io sono stato in cura sotto di lui, in età infantile, per epilessia. Ora ho 35 anni e vivo alla grande.
Un grazie di cuore ed un saluto affettuoso a voi tutti.
Un grazie di cuore ed un saluto affettuoso a voi tutti.
Nel ricordo di tuo padre, cara Valentina, io da piccolo medico ancora sogno di fare una chiacchierata con un maestro di arti umane e mediche; lo sogno perchè era una persona straordinaria che ho conosciuto nella disperazione, e che mi ha salvato, una rarissima figura di operatore professionale di altissimo livello e di una umanizzazione incredibile. Credo che la sua dedizione totale l'abbia consunto, e con gran dolore ne parlo tutt'oggi con onore di averlo conosciuto, e allora devi esserne orgogliosa di tuo padre, fiera. Io mi inchino a te Valentina perchè saprai onorarlo come le mie figlie, sono vecchio e se passi a leggere qui sarei felicissimo di condividere anche un solo ricordo.
Vivo nelle marche, dove Andrea era conosciuto e stimato, un ricercatore di elevata capacità e acumen, e mi stava raccontando dei suoi studi sulla sindrome tellurica epilettogena. Abbiamo perso tutti un bene di cultura immane con un danno per noi tutti assolutamente impossibile da sopportare e quantificare. Grazie a tutti quelli che lo ricordano con stima e grazie a te Valentina, il mio eterno grazie e saluto fraterno come lui aveva insegnato a me e alla mia famiglia.
Vivo nelle marche, dove Andrea era conosciuto e stimato, un ricercatore di elevata capacità e acumen, e mi stava raccontando dei suoi studi sulla sindrome tellurica epilettogena. Abbiamo perso tutti un bene di cultura immane con un danno per noi tutti assolutamente impossibile da sopportare e quantificare. Grazie a tutti quelli che lo ricordano con stima e grazie a te Valentina, il mio eterno grazie e saluto fraterno come lui aveva insegnato a me e alla mia famiglia.
Io mi chiamo Vanessa, anch'io sono stata sotto cura del dottor Andrea Pelliccia in villa Flaminia; all'età dei miei 16 anni è riuscito a togliermi del tutto il farmaco Depakin. Ricordo ancora il giorno che ha detto ai miei: vostra figlia ormai è guarita.
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