Dettagli Recensione
REVLIMID PER PAZIENTI FUORI REGIONE
Sono in cura presso l'Ospedale Sant'Andrea di Roma con la diagnosi di MIELOMA MULTIPLO dal 2007. Nel maggio del 2010 ho iniziato la terapia con un nuovo farmaco sperimentale il: REVLIMID, farmaco ancora oggi innovativo per cui si richiede la registrazione nel Registro dei farmaci ONCOLOGICI sottoposto a monitoraggio presso l' A.I.F.A.. Fino al mese di gennaio mi è stato dato questo farmaco dal reparto DH/AMB U.O.C. di Ematologia diretto dal prof. Agostino TAFURI (prima diretto dal prof. Monarca). Dal mese di Gennaio, per direttiva precisa della Direzione, anche se forse a giusta ragione (non per me ovviamente), mi è stato sospeso questo farmaco vitale e, quindi, sono stato trasferito per il ritiro di detto FARMACO per competenza all'ASL Napoli 3 Sud presso la farmacia dell'Ospedale di Nola (NA), al quale appartengo. Ma la salute delle persone è da tenere in considerazione sempre al di sopra di tutti e di tutto come, previsto espressamente dalla nostra COSTITUZIONE. La direzione dell' U.O.C. di Ematologia non ha tenuto presente questo principio fondamentale della vita dei Cittadini Italiani. Infatti è vero, ho sempre avuto e continuo a ricevere assistenza eccellente dal reparto, ma è stato quantomeno superficiale e burocratica la Direzione nel sospendermi il farmaco. Infatti al momento della richiesta del farmaco, che deve essere fatta sempre da Roma ( ed è stata fatta regolarmente ma, in modo non conforme ), è venuto fuori che a Roma veniva utilizzato un metodo cartaceo (anche perché il tutto avveniva all'interno della stessa struttura Ospedaliera del Sant'Andrea, e si era seguita sempre la procedura iniziale) mentre nel frattempo l' A.I.F.A. aveva provveduto ad utilizzare il sistema telematico a livello Nazionale al quale il Sant'Andrea non si era adeguato. Pertanto l'ospedale di Nola non ha potuto accettare la richiesta cartacea di Roma e darmi il farmaco. Il motivo che Nola non può darmi il Farmaco e, per poter ricevere il farmaco il Sant'Andrea avrebbe e deve fare oltre alla registrazione telematica, il monitoraggio del farmaco all'A.I.F.A. ed la relativa richiesta telematica alla mia Farmacia di NOLA. Comunque sono contento perché ancora una volta, grazie ai medici del reparto che mi seguono nel frattempo da Roma si sono adoperati con responsabilità ed umanità e, attivati con immensa professionalità, e mi hanno consegnato per l'ultima volta il farmaco in data 24.02.2016. Quindi nello stesso mi hanno pure detto che si sono attivati presso l' A.I.F.A. per risolvere il tutto, ma l'A.I.F.A. ha risposto che nel mio caso ci vuole tempo per poter attivare questa procedura. Per questo sono preoccupato e molto depresso. E' da tenere presente che comunque sempre per questo farmaco sono stato iscritto all'A.I.F.A. l' 08.04.2010 con codice paziente 00063 01. Il problema per me è il tempo che l' A.I.F.A. potrebbe impiegare per questa iscrizione. Infatti già questo mese sono stato senza farmaco per 13 giorni, ed il farmaco per me e per la mia salute come prima detto è INDISPENSABILE. Tanto indispensabile che non potrò mai esimermi di ringraziare, e sarò sempre immensamente grato, alla Dott.ssa M. Cristina COX alla quale, insieme al prof. Giacinto La Verde e anche a tutti gli altri medici del reparto e a tutti i loro collaboratori ed infermieri, sempre professionalmente disponibili, devo tutto. Devo a loro se, seguendo questa terapia, riesco a condurre un tenore di vita accettabile sotto l'aspetto della salute per l'impatto positivo che il protocollo di terapia che ho seguito fino ad oggi, di cui il REVLIMID fa parte. PERTANTO QUELLO CHE LA DIREZIONE DEL REPARTO DI DH/AMB U.O.C. di EMATOLOGIA DEVE FARE (E LO POSSONO FARE SOLO LORO) E' ATTIVARE LA PROCEDURA GIUSTA PER FARE IN MODO CHE POSSA CONTINUARE AD USUFRUIRE DI QUESTO FARMACO.
Saluto cordialmente sperando in positivo per il mio caso.
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