Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico Sant'Andrea di Roma
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Artrite reumatoide - Dr. Canzoni

Mi chiamo Anna Maria, ho 48 anni ed anche io sono stata al S.Andrea. La mia storia è questa: dall’età di 38 anni, dopo 3 anni di martirio in giro per specialisti di tutti i tipi (sorvoliamo sui soldi spesi), mi hanno diagnosticato una artrite reumatoide presso una ASL di Roma (Dr. Alletto Marcello). Il Dr. della ASL ha iniziato una cura specifica dapprima con Deltacortene (a dosi variabili nel tempo), Naprosyn e Methotrexate da 15 mg. con la quale tutto sommato stavo benino, ma che ho dovuto sospendere dopo 2-3 anni poiché ho sviluppato una forte intolleranza (nausea). Poi ho iniziato un farmaco che si chiama Arava, ma dopo poco tempo avevo già capito che la musica era cambiata, velocemente mi sono tornati i dolori come quelli che ricordavo all’inizio della malattia ed allora mi ha suggerito di andare in un centro specialistico per provare una terapia con biologici. E qui è cominciato il mio calvario. Mi sono recata in 3 diversi centri dove si sono rifiutati di darmi la terapia biologica (comunque non ho ancora capito perché si chiama così) poiché avevo il test della tubercolina positivo ed un test per l’epatite B positivo (mai saputo di avere l’epatite). Nel frattempo la mia artrite è peggiorata ulteriormente e per i dolori, soprattutto a mani, piedi ed anca destra, sono stata costretta a prendermi una aspettativa dal lavoro ed a non potermi più divertire con la mia famiglia (oltre a mio marito ho 2 splendidi bambini). Per non parlare di tutto il resto. Affranta e quasi abbandonata all’idea che non ne sarei uscita, sono tornata dal mio primo medico della ASL il quale, dopo un po’ che non mi vedeva, mi ha preso direttamente lui un appuntamento al S.Andrea dove, un giorno che non dimenticherò mai, mi ha ricevuto un medico di nome Marco Canzoni. Appena entrata in ambulatorio, preciso che ho aspettato un paio d’ore e già ero abbastanza incavolata, ho visto il Dottore contornato da 4-5 studenti o forse specializzandi tutti sorridenti e e devo dire sinceramente che tra me e me ho pensato: “ecco il solito medico che non si sa bene come sia entrato all’università al quale fanno pure fare il Professore”. Poi invece, con molta attenzione, hanno raccolto la mia storia, mi hanno visitata e lo stesso giorno mi hanno fatto fare, udite udite, ANALISI, LASTRE ed ECOGRAFIA e mi hanno dato appuntamento per un mese dopo. Confermata la tubercolina e la faccenda dell’epatite, ho iniziato una terapia specifica per la prima, mentre per la seconda sono stata visitata da un epatologo (Dr. Marignani) e me la sono cavata con un controllo di tanto in tanto. Dopo un altro mese circa ho iniziato una terapia biologica che si chiama ORENCIA, che praticamente mi ha riportato indietro nel tempo nel giro di 3-4 mesi. Ora sto benissimo, non ho più dolori e gonfiori vari, e la mia vita è tornata quella di prima, anche se purtroppo ci sono delle cose che non riesco più a fare bene (faccio fatica ad aprire le bottiglie dell’acqua, a portare pesi molto pronunciati ed altre cose del genere), ma io posso solo parlare bene di tutti, a partire dal medico della ASL fino al S.Andrea, che mi ha lasciato il segno. Finisco la mia lunga storia solo dicendo che mi dispiace solo non essere ancora tornata dal medico della ASL, che mi manca molto e che prima o poi andrò a ringraziare di tutto.

Patologia trattata
Artrite Reumatoide.
Esito della cura
Guarigione parziale

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