Dettagli Recensione
Poche risposte sul tema della allergia
Ho fatto la prima visita dal Prof. Guglielmo Bruno dell'Ospedale Sant'Andrea di Roma, per verificare la possibilità di una terapia iposensibilizzante per l'allergia stagionale, che ormai perdura ogni anno per diversi mesi e in forma sempre più acuta. L'approccio iniziale con il Professore è stato buono, ha l'aspetto di una persona autorevole e ciò è rassicurante.
Alla visita mi ha riscontrato diverse patologie, facendo pressione sulle varie parti del corpo mi ha elencato di volta in volta, sinusite, gastrite, esofagite e non mi ricordo più che altro. Alla fine non mi ha parlato nè dell'allergia, nè di eventuali terapie, ma mi ha prescritto una RX del cranio e dei seni paranasali ,una esofagogastroscopia, la spirometria e -finalmente!- alcune prove su sangue delle allergie.
Come unica indicazione circa l'allergia, mi ha invitata a smettere di fumare e mi ha chiesto di tornare con le analisi. HA aggiunto che altre indagini sulle allergie tramite skin-test, si riservava di farle eventualmente dopo aver visto il responso delle analisi che mi aveva prescritto.
Sono rimasta delusa perchè non mi ha parlato dell'allergia o della possibilità di terapie desensibilizzanti.
Sono rimasta un pò perplessa, soprattutto leggendo l'opinione dell'altro utente, sia perchè la visita si è svolta nella medesima maniera (toccando l'addome ad ogni pressione elenca un qualche male), sia perchè alla fine mi sembra abbia prescritto i medesimi accertamenti. Ma, soprattutto, perchè ha parlato più della mia presunta gastrite, che dell'allergia.
Mi è dispiaciuto, perchè nell'insieme l'impressione è stata quella di una persona precisa, scrupolosa e sicuramente molto preparata, ma che ha messo l'accento su tutto tranne che sull'allergia. Mi ha parlato dei danni del fumo e della gastrite in compenso! Ora, io non sono un medico, quindi non so se esiste una relazione tra questo e quello, ma ho sentito, come dire, gli accenti spostati.
Non so se tornerò in questo ospedale con gli accertamenti richiesti. Credo che il compito della medicina, sia quello di alleviare la sofferenza del paziente. Siccome posso alleviare i miei fastidi, come ho fatto negli ultimi vent'anni, con gli antistaminici, continuerò a farlo. Speravo con questa visita di verificare se potevo tentare una cura desensibilizzante, ma di questo ripeto, non c'è stato alcun accenno, neanche in termini generici.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute