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Dopo tre anni circa dall'ingresso all'ambulatorio di Oculistica dove avevano programmato un intervento oculistico, in sedazione totale, per la cataratta con presenza di piccola cisti nello stesso occhio, e dopo aver fatto due pre ospedalizzazioni e svariate visite, oggi 17 settembre 2021, i medici che mi hanno visitata, consultatisi tra loro, hanno ritenuto ancora più urgente l'intervento. Mentre la vista sta diminuendo notevolmente, mi hanno però congedata con un referto (cartella 898662) su cui non c'è nessuna firma dei medici oculisti (erano tre) "Esame Obiettivo Locale" 17/09/2021 dove c'è scritto "si inserisce in lista per intervento di Cataratta in anestesia totale" dicendomi: prima o poi qualcuno la chiamerà, supponendo che i tempi saranno lunghi anche in previsione della ristrutturazione della Sala Operatoria (detto dai medici). Pensando di rivolgermi altrove, ho provato a richiedere la mia documentazione medica agli atti dell'Ambulatorio Oculistico. La risposta e stata negativa. Non so se in questo caso di evidente malasanità debba intervenire il Responsabile del reparto Dott. Prof. Gianluca Scuderi, o Il Dirigente Sanitario dell'Ospedale, o l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio.
Resto in attesa di qualche risposta.