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Mio padre ha subìto un intervento di TEA carotidea la scorsa settimana a causa di un'occlusione della carotide sinistra pari al 90% (l'omologa destra era già completamente occlusa e aveva generato un ICTUS "importante" ad aprile). Un quadro clinico così critico richiedeva certamente una professionalità, una competenza e un'umanità che abbiamo riscontrato:
nella dottoressa Claudia Maggiore, che già in ambulatorio non ha esitato un attimo nel metterci in lista d'attesa per l'intervento e che - con la sua umanità - ci ha saputo incoraggiare prima e dopo l'operazione non nascondendoci i rischi e le complicazioni che potevano sopraggiungere;
nel dottor Cesare Battocchio che ha avuto la pazienza, l'umanità ma anche la fermezza (determinata dalla sua Alta competenza) di spiegarci tutti i dettagli dell'intervento, di aggiornarci momento per momento sul decorso post-operatorio.
Un ringraziamento particolare anche ai medici del reparto Dott.ssa Chiara Pranteda e il suo collega (di cui non ricordo il nome e me ne scuso) per la loro professionalità e soprattutto EMPATIA dimostrata nei confronti di mio padre e di noi parenti.