Dettagli Recensione
Non ci metterò mai più piede
Difficile dare punteggi.. dipende se nelle competenze rientrino o meno il rispetto per il paziente.
Il mio problema è stato soprattutto con gli infermieri.
Sono studentessa di psicologia e non posso non notare il fatto che ci chiamassero per numero di letto.. il mio appellativo era "19"..
Nonostante non avessi bevuto acqua o ingerito cibo, ho iniziato a vomitare per via dei farmaci in endovena.. le compagne di stanza hanno chiamato l'infermiera, la quale mi ha dato un sacchetto, e ha detto: "ma non hai visto che c'erano i sacchetti nel comodino?" e se n'è andata semplicemente..
Ho continuato a star male e hanno deciso di anticipare l'intervento.. dovevo andare in bagno.. qualche infermiera ha proposto la sedia a rotelle, ma un'altra le ha risposto che ero più che in grado di arrivarci da sola.. comunque mi ci hanno accompagnata non dandomi nessun sostegno. Io piangevo disperatamente.. non era un aborto ancora del tutto elaborato e il dolore fisico era intenso. La replica dell'infermiera è stata "ma se manco sanguini.. smettila di piangere, spaventi le altre"... Pochi minuti dopo, quando il medico m'ha vista, sono stata subito messa in barella ad attendere il mio turno.. Alchè ho messo la mano in mezzo alle gambe e il sangue c'era eccome.. questo mentre dietro di me i medici discutevano di quello che avrebbero mangiato a pranzo.. Poi ci hanno dimesse in fretta, personalmente sarei stata ancora a letto.
La ragazza del letto accanto aveva avuto tutto il tempo con sè il marito prima dell'operazione.. mentre stavo male chiedevo di poter avere a fianco il mio ragazzo che doveva stare teoricamente fuori come tutti, ma non c'è stato verso. L'ho trovato ingiusto. Il marito della ragazza del letto di fianco è rimasto tutto il tempo lì.
I medici sono stati cordiali, le infermiere ben poco.. solo in sala operatoria hanno notato che avevo lo smalto alle unghie ed un anello che ignoravo potessero esser elementi di disturbo.. le infermiere dovevano avvertirmi.
Andando ancora più indietro nel tempo, alle analisi, posso dire che è stata una procedura veloce, efficiente e gradevole, a parte la visita ginecologica, durante la quale ho chiesto quando potevo aver concepito e la signora ne è parsa sdegnata.. Mi ha raggiunta più tardi in corridoio, probabilmente sentendosi in colpa per avermi fatta sentire evidentemente così miserabile, e me lo ha detto.
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