Dettagli Recensione
La buona sanità
Mi sono rivolto alla divisione di Urologia su suggerimento di alcuni amici toscani (Grosseto) che erano stati operati dal Prof. Gaetano Grosso (dal mio urologo fiorentino il numero uno in Italia nella chirurgia laparoscopica) con ottimi risultati. Prima della prostatectomia avevo una semplice ipertrofia prostatica benigna con un PSA nella norma. Poi una infiammazione e un PSA che si è mosso. Poi la biopsia e la ricerca di un chirurgo preparato per la brutta notizia del tumore. Mi reco a Firenze - la mia città - ma il tipo di assistenza non mi convince (molta ideologia, liste di attesa lunghe e i riscontri degli amici operati non positivi..), poi all'Humanitas di Milano ove utilizzano il robot Da Vinci. Mi convincono, ma traspira il tutto nell'efficienza con poca umanità. All'Istituto Pederzoli di Peschiera del Garda c'è invece il giusto connubio: efficienza e rapporto personale. La salute ha delle priorità e delle regole: il rispetto del paziente e la gerarchia da parte di tutto il personale che sanno a chi rispondere! La Capo Sala è la Capo Sala (in questo caso la Betty, che dirige tutto in perfetta armonia con pazienti da tutta italia! Ma anche con fermo e cortese dirigismo.) Già il giorno della visita con il Prof. Gaetano Grosso - un siciliano atipico che vive da anni in prossimità del lago veronese, parla pochissimo ma per lui parlano i fatti (ovvero circa 3/4 prostatectomie radicali al giorno, ovvero circa mille e piu' ogni anno; e non solo questa operazione, ma anche di piu' complesse, tutte con ottimi risultati e con le risposte negli effetti secondari che possono variare da persona a persona) - ho avuto fiducia.
Davanti a me ho sentito garbatamente il Prof. Grosso rimproverare i suoi assistenti per una operazione non corretta di rimozione del sacchetto del sangue e il suo posizionamento, ovvero massima trasparenza senza avallare gli errori degli altri! Non ho mai sentito squillare un cellulare tra il personale per fatti personali, tutto il personale è preparato e ascolta il paziente. Già alle 5.30 del mattino iniziano con la terapia mattutina e le pulizie. Non portate pigiami.. il Prof. Grosso ha imposto - giustamente - il camice chirurgico per avere il controllo del catetere e per le medicazioni di supporto. Il paziente è accompagnato in ogni reparto per le analisi di supporto e non attende, a differenza di molti ospedali in cui l'attesa è il verbo.. e non puoi dire nulla!
In concreto il mio suggerimento è: visita dal Prof. Grosso e affidatevi con fiducia al Pederzoli. Posso dire solo della mia esperienza a urologia. Non sarà una passeggiata.. gli effetti secondari (incontinenza e attività sessuale..) variano in base all'età, all'ipertensione, al vostro stile di vita, ma sarete certi di esser stati curati e operati al meglio. In una struttura privata con le logiche del privato, ma in convenzione con il pubblico! Grazie a tutto il reparto e alla filosofia di lavoro improntata dal Prof. Grosso al personale.
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