Dettagli Recensione

Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Protesi ginocchio infetta

Descrivo per la seconda volta il caso patologico di mio padre, operato al Galeazzi per protesi al ginocchio. Operato nel 2012, dopo otto mesi gli è stata diagnosticata infezione. Al pronto soccorso solo cure antibiotiche molto forti, senza nemmeno fare un tampone per individuare il tipo di battere. Mio padre è persona anziana, dopo un mese di antibiotici i suoi reni non funzionavano più e aveva una creatinina altissima!! E dopo il terzo controllo al poliambulatorio ortopedico nessuna cura consigliata. Dopo varie ricerche siamo riusciti avere una visita al Codivilla Putti di Cortina, con un urgente ricovero. Sono passati ormai tre anni e ogni due tre mesi infiltrazioni antibiotiche al ginocchio sono utili, almeno i suoi reni non sono danneggiati e l'infezione rimane addormentata .Però CHE IMPEGNO... su e giù.. e mio padre ormai cammina a malapena. Quindi cari dottori ortopedici, meditate molto prima di operare persone anziane per questi tipi di interventi!! Non valutate solo per la vostra professione, ma pensate anche cosa può fare una protesi se va male.... Avete curato ancora protesi infette? O non ne avete il tempo!! Al pronto soccorso del Galeazzi nessun commento a riguardo, tutti indifferenti, come fosse una cosa passeggera. Passeggera? Altroché.... l'infezione non se ne andrà più, forse sarebbero utili tre interventi, cosa ormai impossibile data l'età di mio padre. Siamo entrati fiduciosi nel Luglio 2013 nell'ambulatorio del Dott. Romagnoli, convinti di portare mio padre a camminare meglio, ma ora riesce a malapena ad usare un deambulatore. Peggio di prima. Quindi penso che, vista la nostra esperienza, non farò di certo una buona pubblicità riguardo alle famose e sicure protesi di nuova generazione! E spero che a nessun paziente tocchi questo calvario.
Paola di Vicenza.

Patologia trattata
Gonartrosi ginocchio dx.
Esito della cura
Nessuna guarigione

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