Dettagli Recensione
Esperienza molto negativa
Mia madre, 66 anni, è reduce da infarto con applicazione di 2 stent, quindi intervento di sostituzione valvola aortica e 2 bypass ad opera dell'equipe del prof. Alfieri. A 4 mesi dall'intervento di cardiochirurgia ha un secondo infarto per chiusura di un bypass. Le mettono 8 stent a Roma e, nonostante tutto, resta in cura dal prof. Margonato. Si ritiene debba controllarsi con tac coronarica visto che soffre, tra l'altro, di aterosclerosi. Quest'anno il prof. le consiglia prova da sforzo per capire se diradare o meno i controlli tramite tac coronarica. La prova da sforzo dà esito allarmante, quindi mia madre riesce a mettersi in contatto col prof. Margonato e a concordare una coronarografia. Si ricovera. Mia madre NON HA MAI avuto il piacere di incontrare il prof. in ospedale. Viene sottoposta ad una coronarografia di ben 2 ore a valle della quale le viene detto che: il secondo bypass si sta chiudendo, c'è una placchetta all'imbocco di questo bypass alla quale non sono riusciti ad arrivare, ma che comunque non si deve preoccupare perchè "semmai si mettono altri stent, ma c'è una buona circolazione alternativa, quindi non ci dovrebbe essere sofferenza per il cuore...". E' stata dimessa nonostante sia in uno stato di affaticamento decisamente maggiore rispetto a un anno fa e nonostante il quadro clinico non sia rassicurante. Spero che il responso fornito dai collaboratori del prof. sia corretto, ma mi chiedo: si trattano così dei pazienti che stanno affrontando percorsi di sofferenza e dolore come questi?
Cordialmente,
Virginia
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