Dettagli Recensione

Purtroppo, per un problema analogo, anche io sono stata ricoverata poco tempo fa per una recidiva.
Le situazioni "imbarazzanti" per una struttura che fino a pochi anni fa era di estremo prestigio sono molti. Chiaramente in strutture complesse l'organizzazione non è certo semplice, ma qui si ha l'idea che non vi sia una guida.
Ecco alcuni episodi.
Mi viene fissato un appuntamento per una visita "DRG" (che non ho ben capito a cosa serva), il mio nome e la mia patologia compare su un foglio appeso all'esterno della porta dell'ambulatorio, dove vengo "visitata". Sapete che esistono delle leggi che vi "impongono" la privacy?
Le code in accettazione sono da record!, due ore per pagare il ticket di una prestazione SSN.
Caposala "molto poco" disponibile e gentile.
Personale medico sempre indaffarato, ma mai che abbia il tempo di dare spiegazioni.
Impossibile contattare il primario (mai visto), anche tramite la sua segretaria (scortese).
Si entra al mattino, nel pomeriggio si è in sala operatoria, e si viene dimessi con medicazioni, tubi e tubetti e col disagio di ritornare quasi ogni giorno a fare visite di controllo ambulatoriali! trovando chiaramente medici (specializzandi) sempre diversi che non conoscono praticamente nulla della tua storia sanitaria.
Il personale infermieristico e ausiliario del reparto è poco, così se suoni il campanello aspetti delle mezzore, ma se uno sta veramente male? E poi devono assistere anche i pazienti paganti che sono sullo stesso corridoio. Non è che per seguire meglio i paganti seguono meno me, poveretta, ricoverata col servizio sanitario? il dubbio è legittimo.
L'atmosfera che si respira non è delle migliori, si lamentano tutti per i disservizi più vari! Pazienti impiegati, medici, studenti, barellieri, parenti.