Dettagli Recensione
Paolo
Voto medio
3.8
Competenza
4.0
Assistenza
3.0
Pulizia
5.0
Servizi
3.0
San Raffaele Villa Turro - Reparto Psichiatria
Ho scelto questa struttura per gli alti indici di valutazione elaborati da esperti.
Ne sono rimasto deluso.
Non per i manifesti poco lusinghieri esposti all'ingresso dai dipendenti in rivolta sindacale.
Non per il mio difficile rapporto con la malattia in questione, che non mi ha però impedito in passato di affrontarla, senza tuttavia riuscire ad eradicarla.
Non per l'eccessiva autostima dei dottori che procedono in diagnosi certe, concedendo troppo al proprio occhio clinico e troppo poco al dialogo.
Ma per l'insospettabile e banale incapacità ad inquadrare il paziente in uno schema differente dai già predefiniti.
Patologia trattata
Ansia generalizzata, disturbi dell'umore.
Esito della cura
Guarigione parziale
Commenti
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Per Ordine
Sono d'accordo con Paolo. Anch'io sono stata ricoverata a Villa Turro, nel mese di gennaio 2013. Ne ho avuto una profonda delusione anche rispetto alle aspettative (visto che sarebbe considerata una "eccellenza" per la cura dei disturbi dell'umore!)
Concordo in pieno quando dice:
.. Non per l'eccessiva autostima dei dottori che procedono in diagnosi certe, concedendo troppo al proprio occhio clinico e troppo poco al dialogo.
Ma per l'insospettabile e banale incapacità ad inquadrare il paziente in uno schema differente dai già predefiniti...
Uscita dall'Ospedale, certo non guarita in 20 giorni da una depressione/ansia, o chi lo sa, che dura da decenni, non mi è stato offerto alcun supporto ulteriore, se non a pagamento.
Dopo, con la malattia che avanzava invece di guarire, ho dovuto essere ricoverata presso un'altra struttura, che sembra mi abbia almeno rimesso in piedi e dato speranza per il futuro.
SONO RIMASTA SCONCERTATA PROPRIO DALLA FRETTA E DALLA ECCESSIVA AUTOSTIMA DI UNA DOTTORESSA IN PARTICOLARE.
Concordo in pieno quando dice:
.. Non per l'eccessiva autostima dei dottori che procedono in diagnosi certe, concedendo troppo al proprio occhio clinico e troppo poco al dialogo.
Ma per l'insospettabile e banale incapacità ad inquadrare il paziente in uno schema differente dai già predefiniti...
Uscita dall'Ospedale, certo non guarita in 20 giorni da una depressione/ansia, o chi lo sa, che dura da decenni, non mi è stato offerto alcun supporto ulteriore, se non a pagamento.
Dopo, con la malattia che avanzava invece di guarire, ho dovuto essere ricoverata presso un'altra struttura, che sembra mi abbia almeno rimesso in piedi e dato speranza per il futuro.
SONO RIMASTA SCONCERTATA PROPRIO DALLA FRETTA E DALLA ECCESSIVA AUTOSTIMA DI UNA DOTTORESSA IN PARTICOLARE.
La penso anche io come voi, sembra che una volta fatta la diagnosi e provata qualche terapia, si ostinino a non voler più cambiare modo di vedere il malessere del paziente; io sono depressa e sto molto male, ma di cambiare cura non se ne parla... E' solo un problema psicologico, inizi a fare una buona psicoterapia, a pagamento naturalmente, ma quanto ci vuole una psicoterapia per dare i suoi primi risultati? Voi pensate che al medico in questione interessi dei mesi in cui io sto male da cani e penso anche al suicidio?
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