Dettagli Recensione

 
Ospedale San Martino di Genova
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie per avermi ridato la vita!!

Mi chiamo Susanna e ho 65 anni. Scrivo per raccontare la mia esperienza, fortunatamente a lieto fine grazie alla competenza e alla bravura della meravigliosa equipe di questo splendido reparto!! Circa dieci anni fa mi fu diagnosticata una malformazione artero-venosa (fistola) al cervello più idrocefalo. Dopo tutti gli esami necessari, conclusasi con un'angiografia fatta presso l'Ospedale San Martino di Genova dal bravissimo dottor Allegretti, ebbi un colloquio con il professor Castellan, che mi disse fin da subito che non si sarebbe potuto intervenire chirurgicamente sulla malformazione e che l'unica cosa da fare era un'embolizzazione. Il professore mi fece subito una buonissima impressione per la sua professionalità, ma dovevo prima consultarmi con il mio medico e con la mia famiglia. Da quel momento sia medici che famigliari e amici, consigliati a loro volta dai loro medici, cominciarono a tartassarmi dicendomi che non dovevo assolutamente farmi operare qui a Genova e che c'era un centro specializzato a Milano, il "BESTA". Impreparata e spaventata da questa situazione, decisi di seguire il consiglio di questi medici e mi rivolsi a Milano. Questo fu l'inizio del mio calvario! Dopo 4 anni di esami, visite, ricoveri, angiografie, 2 tentativi non riusciti di embolizzazione e continui cambi di pareri su come intervenire, nonchè strategie discordanti all'interno dell'equipe chirurgica che mi seguiva, arrivarono alla conclusione che non si poteva intervenire chirurgicamente (conclusione a cui il prof. Castellan arrivo’ dopo i primi esami). A quel punto il neurochirurgo che mi seguiva al Besta, non avendo altre soluzioni valide da propormi, mi ha "elegantemente" abbandonata dicendomi che aveva troppi pazienti da seguire e quando le chiesi se non fosse stato il caso di fare un drenaggio, me lo sconsigliò vivamente dicendomi che il pericolo di un'emorragia per lo scoppio della fistola era troppo alto, in quanto non sarebbero stati in grado di controllare la velocità di drenaggio del liquor, e io mi spaventai parecchio tanto che quando il primario del reparto mi propose un altro chirurgo dell'equipe disposto a tentare il drenaggio, io rifiutai. Per altri 4 anni sono stata lasciata in balia di me stessa e dei peggioramenti che questa malformazione mi procurava (non ero più in grado di vestirmi autonomamente, non potevo più uscire da sola perchè avevo perso totalmente l'equilibrio e sbandavo e cadevo in continuazione, tanto che avevo bisogno di aiuto anche per alzarmi dal letto, in più non avevo più controllo sulla vescica). Da sola mi facevo fare ogni anno una RM al cervello per controllo, finchè un radiologo qui a Genova mi consigliò caldamente di farmi seguire da un neurochirurgo di Genova, vista la gravità della situazione. Grazie a ricerche su internet fatte dai miei figli, trovai informazioni sul reparto di neurochirurgia del San Martino e presi appuntamento con il Neurochirurgo dott. Fede Salvatore dello staff del Prof. Zona Gianluigi. Questa visita fu la mia salvezza! Dopo aver guardato tutti gli esami e aver valutato la situazione, il dottor Fede mi spiegò molto chiaramente a quali conseguenze sarei andata incontro continuando così (demenza, coma e morte). Ma nello stesso tempo con molta franchezza e professionalità mi mise davanti l'unica soluzione possibile che era il drenaggio. Quando allora gli feci presente i miei timori provenienti dalle parole che mi erano state dette a Milano, il dottor Fede senza cercare di indorare la pillola, mi rassicurò dicendomi che effettivamente l'intervento era rischioso, ma che proprio per evitare lo scoppio della fistola il drenaggio sarebbe stato graduale e controllato tramite una valvola, e mi mise al corrente di tutte le fasi dell'intervento, del post-intervento, dei rischi e dei possibili risultati. Rassicurata e più consapevole grazie alla spiegazione dettagliata e sincera del dottore, decisi di farmi operare. A questo punto venni chiamata a colloquio dal primario del reparto, il professor Zona, che voleva parlarmi per aver chiara tutta la mia situazione; dopo aver ascoltato la mia storia, anche lui mi parlò francamente e mi spiegò il tutto rassicurandomi sulla competenza del dottor Fede e facendomi sentire tutelata e seguita. Il 7 novembre 2017 sono stata sottoposta a intervento chirurgico dal dottor Fede per il trattamento dell'idrocefalo, che riuscì perfettamente e nel giro di pochi giorni cominciai ad alzarmi e a fare progressi fino alla completa ripresa. Sono uscita dall'ospedale dieci giorni dopo che camminavo già molto meglio e che mi sentivo tornare me stessa. Volevo ringraziare con tutto il cuore anche da parte dei miei figli, il dottor Fede che mi ha letteralmente ridato la vita, il professor Zona e tutta l'equipe che mi ha accompagnata e sostenuta per tutte le fasi del mio percorso e che continuano a seguirmi. Non vedo il motivo per cui ci sia questa moda o questo stereotipo per cui bisogna andare a trovare medici fuori Liguria per avere il meglio, quando qui abbiamo la fortuna di poter contare su medici e professionisti veramente in gamba, competenti e preparati, capaci di affrontare con sicurezza e serietà qualsiasi problema, che svolgono il loro lavoro con dedizione, professionalità e vera cura del paziente da tutti i punti di vista con tanta umanità!
Grazie di cuore a tutto il reparto per la mia nuova vita.

Patologia trattata
Malformazione artero venosa (MAV) + idrocefalo.
Esito della cura
Guarigione parziale

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