Dettagli Recensione

 
Ospedale San Marco di Catania
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Non si possono dare 6 stelle?

Premetto che in 53 anni non sono mai stato ricoverato in ospedale, mai attaccata una flebo o addirittura fatto un intervento, anche il più piccolo.
Soffro da un anno di miastenia Gravis e sono in cura al centro miastenia, anche lì seguito alle grande.
A sèguito di vari esami, da una Tac mi viene riscontrato un timoma, e si spera essere la causa della mia miastenia.
Il mio medico mi suggerisce l’ospedale San Marco nella persona del Dott. Alberto Terminella. Considerati i tempi di attesa di solito al sud - e il Covid - pensavo che forse sarebbe stato meglio rivolgersi al nord, dove avevo delle ottime conoscenze, ma prima di ciò tento di avere un appuntamento con il Dott. Terminella. Lo ottengo e lo vedo entro pochi giorni. Di ottimo auspicio.
Ci vediamo, ne parliamo e mi propone un ricovero e un’operazione in robotica nel giro di 10 giorni. Oltretutto considerato che sono miastenico, ho dovuto fare prima dell’intervento una terapia di infusione di immunoglobuline per evitare una possibile crisi post operatoria. La settimana dopo mi presento al policlinico, in quanto per adesso il reparto di Chirurgia toracica si trova là, e mi accoglie di sabato mattina una dottoressa tanto bella quanto brava: la dottoressa Mariapia Gangemi. Mi fa il tampone anticovod, negativo, ed entro in reparto,
Per essere il primo ricovero in vita mia, devo dire che mi sono sentito a mio agio.
L’infermiere di turno, il signor Carmelo, mi fa il primo prelievo e mi attacca il primo accesso venoso e mi spara la prima flebo di immunoglobuline - una boccetta ogni 2 ore e mezzo. Sarà la mia compagna per i successivi 4 giorni. Nel frattempo conosco tutti gli altri infermieri e non voglio dimenticarmi di nessuno perché sono stati di una gentilezza, educazione e professionalità esagerate. Agata, Gioacchino, Salvo, Filippo, Carmelo e una signora che ho visto solo una volta (e di cui non conosco il nome perché era in ferie). Grazie agli OSS. sig Platania e sig. Zappalà.
Operato di giovedì alle 11.00, messo a mio agio in sala pre operatoria dal dott. Cavaliere, l’anestesista, e da 3-4 belle specializzande che mi cercavano l’arteria e le vene. Mi risveglio alle 14.30 come se non fosse successo niente. Operazione mini invasiva, 4 buchetti, di cui uno per il drenaggio. Sono stato bene da subito e la prima cosa che volevo fare era mangiare, ma purtroppo per 48 ore non me l’hanno permesso. Ho fatto 24 ore di terapia semi intensiva proprio per scrupolo, ma potevo già andare in reparto da subito, stavo bene. Lì ho conosciuto 4 ragazze che facevano i turni, ma solo di una conosco il nome, ed è quella che mi è stata più vicina: bella, gentile, educata, professionale ed umana, Rosy! Anche se non di sua competenza, il giorno dopo l’operazione mi ha lavato dalla testa ai piedi. Non voleva che aspettassi che gli OSS passassero più tardi a lavarmi. Aveva tempo e l’ha fatto.
Giorno dopo passo in reparto e conosco il Dott. Damiano Calvo, che mi toglie il drenaggio, e il dott. Maurizio Mannino, ottimo medico e molto competente. L’ho incontrato anche oggi per la visita e per togliere i punti.
Il Dott. Terminella mi ha operato penso con l’aiuto del dott. Giacomo Cusumano, hanno fatto un ottimo lavoro, ne ero certo. Mille grazie, mi avete liberato di un problema anzi spero di due. Già sto bene e ripeto è come se non ho subito un intervento. Sto tornando a casa. Ringrazio anche tutto il personale paramedico, mi hanno fatto sentire come a casa.
In ospedale nascono poi pure belle amicizie con i compagni di stanza.

Patologia trattata
Timectomia robotica: asportazione timo e grasso cavità timica.
Esito della cura
Guarigione totale

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