Dettagli Recensione

 
Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
5.0

Professionalità

Sono stato ricoverato due volte al S. Giovanni Bosco e operato dal professore Luigi Angrisani. Operato a luglio del 2017 (e 19 giorni prima stavo talmente bene che avevo effettuato una immersione a Miseno alle sei del mattino a 25 metri di profondità) e rioperato a maggio del 2019 per via laparoscopia di adenocarcinoma sessile, sempre all'intestino tenue, in posizione distale, sempre all'innesto con l'ileo-cieco che non era stato individuato alle precedenti esplorazioni effettuate dal dottor Dino per via colonscopica. La lesione sessile mi fu trovata da parte della dottoressa Pumpo, del Loreto Mare, con l'ausilio della microcamera. La stessa mi trovò ed elimino' per via endoscopica altri 5 adenomi sia sessili che peduncolari, sempre non rilevati dalla colonscopia.

Il professore Luigi Angrisani lo reputo un grandissimo chirurgo che ha onorato e onora in modo eccellente un grande padre. In ospedale non è forse amato da molti operatori per il suo carattere esigente. Ma lui è esigente anche con sé stesso. Sotto la corazza di uomo burbero si nasconde un uomo di una profonda umanità :"un grande napoletano di cui andare fieri. La dottoressa Laprevitera è una professionista seria, scrupolosa e una gran lavoratrice. Mi ha dato con grande professionalità la risposta garbata ad ogni mio quesito. Sono molto addolorato per la vile aggressione che ha subìto e le chiedo, dal profondo del cuore, scusa da parte di tutto il popolo napoletano, un popolo d'amore che si vergogna di questi comportamenti, ma che non serviranno, né sono certo, a cambiare il senso di dedizione alla propria attività di medico, viva Dio, al servizio del popolo.

Patologia trattata
Adenocarcinoma del sigma colon - asportazione di 40 cm. di intestino tenue all'altezza dell'innesto con l'ileo-cieco.
Esito della cura
Guarigione parziale

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