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ENCOMIO
Gentile direttore,
alcuni mesi fa mi è stato diagnosticato un carcinoma alla prostata. Tale notizia mi ha provocato angoscia e ansia, come probabilmente succede a tutti coloro che ricevono questa tegola in testa. Comincio, quindi, una ricerca affannosa di informazioni, attingendo soprattutto da parenti e conoscenti che avevano già avuto tale esperienza. Un mio congiunto operato nel 2010 è tuttora sofferente di incontinenza, e tale prospettiva mi angosciava ulteriormente.
Le ricerche in internet mi hanno fatto conoscere il reparto di Urologia 2 presso l’Ospedale San Giovanni dell’Addolorata di Roma, nel quale il carcinoma prostatico era da anni trattato con laparoscopia robotica dal dottor Gianluca D’Elia, coadiuvato da una Equipe specializzata. Già le immagini del dottor D’Elia che rispondeva con sapienza e pacatezza alle domande dell’intervistatore che chiedeva i particolari inerenti all’intervento mi avevano convinto a non procrastinare ulteriormente le mie ricerche.
Sin dal momento in cui mi approcciai telefonicamente con il reparto di Urologia 2 del San Giovanni, ebbi netta la sensazione della professionalità e della disponibilità che avrei successivamente riscontrato di persona. Il primo incontro con il Prof. D’Elia mi sorprese per la semplicità e la cordialità, oserei dire l’affettuosità con la quale il direttore si rivolge al paziente, al quale spiega con grande dovizia di particolari, la dinamica dell’intervento, nonché il decorso postoperatorio.
Ad un mese dall’intervento mi corre l’obbligo di rivolgere a Lei e allo Staff medico che La coadiuva, al personale infermieristico, agli assistenti sociosanitari del reparto di Urologia 2 da Lei magistralmente diretto, la più sincera e profonda gratitudine per la professionalità, la dedizione profusa, l’attenzione meticolosa rivolta al sottoscritto e a tutti i pazienti presenti nel reparto durante il breve periodo di degenza. Il clima che si respira nel reparto ti fa sentire come a casa, quasi dimentichi di essere in ospedale. Il personale medico e infermieristico è sempre prodigo di consigli e attenzioni e la tensione dell’attesa dell’intervento svanisce.
La comunicazione dell’esito dell’esame istologico fatta personalmente dal dottor D’Elia, che mi rassicurava telefonicamente sull’esito dell’intervento, nonché del recupero entro tempi brevi delle normali attività quotidiane, è stata l’ulteriore dimostrazione che la perizia medica e l’empatia che contraddistingue tutti i componenti del reparto di Urologia 2, possono produrre risultati insperati quasi miracolosi dal punto di vista del paziente.
Tutta la sanità in Italia dovrebbe essere improntata su questi parametri di competenza, efficienza, professionalità e sensibilità. Un esempio da seguire.
Grazie di cuore a Lei dottor D’Elia e a tutto il reparto.
Con gratitudine,
Luciano Paparazzo – Catanzaro.
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