Dettagli Recensione

Mesi fa mi era stato diagnosticato, a Parigi, un carcinoma alla prostata. Dovevo decidere cosa fare e dove. Ho scoperto per la prima volta il reparto di urologia del San Giovanni e il suo direttore Gianluca D'Elia attraverso le opinioni dei pazienti di questo sito internet. Erano, praticamente tutte, opinioni molto positive. Ho raccolto ulteriori informazioni da (non pochi!) clinici di mia conoscenza e infine ho deciso di affidarmi al dott. D'Elia e alla sua struttura ospedaliera.

Sono stato ricoverato la sera del 12 maggio, operato il 13, dimesso il 15 mattina. In pratica, due giorni e tre notti di ospedalizzazione. E non ho avuto problemi di sorta, né sofferenze post-operatorie, né fastidi per l'anestesia. Posso testimoniare che tutto é stato perfetto, di un'efficienza assoluta, sorprendentemente tranquillo, assolutamente indolore sul piano emotivo (anche per un soggetto ansioso e talvolta ipocondriaco come chi scrive).

Il dott. D'Elia, fin dalla prima visita, mi ha spiegato quel che a suo giudizio andava fatto, mostrando una grande professionalità, una chiarezza pacata, una non comune cortesia. Prima e dopo l'operazione, la sua é stata una presenza continua, attenta, partecipata, rassicurante, perfino affettuosa. Gliene sono profondamente grato.

Ma tutto il personale del reparto mi é stato vicino, pronto a starmi a sentire a ogni ora del giorno e della notte, attento a evitarmi dolori fisici e tensioni psicologiche, capace di mettermi sempre a mio agio. Dall'équipe operatoria (ricordo la sapiente capacità di tranquillizzarmi dell'anestesista) alle donne e agli uomini dei servizi paramedici, devo confessare che sono rimasto sbalordito dalle qualità professionali e umane di quanti ho conosciuto nel corso della mia esperienza. Anche a loro va il mio ringraziamento forte e sincero.

el frattempo, tornato nella mia residenza napoletana, ho ricevuto premurose telefonate da Roma che chiedevano come stessi (benissimo, direi!) e che mi informavano tempestivamente dell'esito (favorevole) delle analisi istologiche. Insomma, anche dopo l'operazione, la struttura del dott. D'Elia continuava a prendersi cura di me. Ne sono stato e ne sono molto contento. Per me, naturalmente, ma anche (se mi é permessa una divagazione) per il nostro paese, la cui capacitá di costruire il futuro dipende dalle opere, dall'energia e dal cuore di gente come quella conosciuta in questo reparto del San Giovanni.