Dettagli Recensione

Adenocarcinoma prostatico Gleason 6.
Questa la notizia con la quale la vita a 68 anni compare istantaneamente in salita, o forse in forte discesa. Una mazzata. Consulto oncologico. La preparazione e la perspicacia del medico di base mi indirizza da un urologo di “ultima generazione” il dott. Iannello.
Un po’ di trepidante attesa e finalmente, alle 18 del 27 aprile, come previsto, il ricovero per la rimozione di questa bestia, presso l’urologia 2 dell’ospedale S.Giovanni Addolorata di Roma.
Un ricovero per intervento chirurgico è sempre un momento fortemente emotivo. Ma inaspettatamente mi è successo di vivere una sensazione di rilassatezza, serenità, distensione. Sensazioni crescenti col trascorrere del tempo, degli spazi lindi e sopratutto dei soggetti con i quali via via entravo in contatto.
Con cordiale affabilità, il primario dott. D’Elia si è presentato ed ha presentato per nome la sua equipe al completo, come si fa in un salotto di buona convivialità.
Non ero io un soggetto rincorrente e questuante e loro soggetti sfuggenti, impegnatissimi nella loro andare. Viceversa Erano loro, soggetti in armonia che lavoravano per le mie esigenze. Loro, che non mi perdevano di vista, dandomi tutta quella fiducia che dentro di me si trasformava in distensione.
E quando dico loro intendo proprio tutti. Dal primario ed il suo gruppo al completo, agli infermieri che di notte mi tenevano in osservazione, alla portantina che mi ha accompagnato al reparto Otorino per una laringoscopia accidentale.
Una magia.
Tornando alla cronaca: 27 aprile ricovero; 28 aprile intervento; 30 aprile dimissioni; 1 maggio rientro a Messina (700 km.); stante il fatto che il 30 ho tardato a prenotare un posto.
Giorno 8 maggio, come prescritto, il mio medico di base ha rimosso il catetere ed alle 20 ho avuto la sorpresa di essere chiamato dal dott. Iannello che voleva notizie della rimozione ed al contempo, mi informava dell’esito liberatorio dell’esame istologico che ha rilevato essere il carcinoma interno alla ghiandola e quindi totalmente rimosso dalle “manovre robotizzate”. Altra magia del dott. Iannello & C.
Ringrazio di cuore e sono grato a tutto il personale di questo reparto di eccellenza umana oltre che scientifico-tecnica . Ho usato il termine pagano di “magia” per non fare adulazione. Cosi ognuno potrà credere con valutazione personale.
Essendo passata qualche settimana mi succede che comincio a sentire la mancanza di una “foto ricordo”; come succede per i momenti migliori.
Ancora grazie,
Francesco Sardo