Dettagli Recensione

 
Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ematoma subdurale

Ad un anno dall’intervento sento il dovere di evidenziare la mia esperienza.
Sono stato operato in data 09 Aprile 2014 per un esteso Ematoma Subdurale Sinistro, manifestatosi improvvisamente ad oltre 5 mesi dall’evento che lo ha provocato.
Sia il personale medico che quello infermieristico si è dimostrato capace nel gestire l’emergenza, nonché disponibile e cordiale durante la degenza. Una menzione particolare va alla Dottoressa Giovanna Ricci, la quale ha effettuato l’intervento chirurgico. Gli ottimi risultati ottenuti con l’operazione sono l’espressione diretta della sua competenza, professionalità e dedizione al lavoro.
All’intervento è seguito un periodo di degenza in sub-intensiva (appena 5 giorni) successivamente trasferito in reparto per altri 5 giorni.
Desidero ringraziare sentitamente la Dott.ssa Ricci per la sua gentilezza cortesia e disponibilità, ha sempre fornito con chiarezza e gentilezza spiegazioni sia sull’intervento che successivamente ai vari esami di controllo effettuati (TAC).
Ringrazio molto anche l’infermiere del reparto sub-intensiva Mario, che ha dimostrato notevole competenza, comprensione ed umanità.
A conclusione, credo che tutto il reparto, sia per la chirurgia che per assistenza infermieristica sia un punto di eccellenza in Roma, parere condiviso anche dagli altri degenti con i quali ho potuto scambiare nel periodo in reparto opinioni al riguardo.

Patologia trattata
Ematoma subdurale.

Commenti

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Inviato da Gaetano
26 Settembre, 2017
Ciao, sono stato operato pure io per lo stesso problema nello stesso reparto t. Desidero farti una domanda: dopo l'intervento hai avuto qualche sintomo?
Grazie.
Inviato da Paola Castrechino
27 Dicembre, 2020
Salve, vorrei alcune informazioni per mio marito, 63 anni, affetto da Morbo di Alzheimer e ricoverato dal 1° dicembre per ematoma subdurale, dopo che a fine novembre si erano ripetute diverse cadute. Al P.S. dell'Ospedale Malpighi di Bologna, dopo Tac che evidenziava ematoma subdurale cronico che aveva ripreso a sanguinare, hanno chiesto un consulto ai neurochirurghi dell'ospedale Bellaria ma, definendolo quadro non grave, hanno ritenuto di non operarlo. Ma mio marito dal 1° dicembre si sta aggravando: dieci giorni fa polmonite ab ingestis con immediata disfagia (fino al giorno prima mangiava normalmente!) e trattato con terapia con corticosteroidi fino a martedì scorso, dove è stato trasferito in una casa di cura per lungo degenza, e qui gliela hanno sospesa. E letargia...!! Adesso assume alimentazione parenterale...!! Qualcuno mi può aiutare per capire cosa sta succedendo e se forse non era meglio che venisse operato? Grazie!
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