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Prostatectomia radicale robotica
Sono Antonio, la mia storia clinica ha avuto inizio sette mesi fa. Dopo un controllo di routine e il relativo esame del PSA, l’urologo ha ritenuto opportuno sottopormi alla biopsia. Dall’analisi del referto bioptico, lo specialista, mi ha immediatamente informato che avevo un adenocarcinoma (3+3) 6 glason, unica soluzione, sottopormi a intervento chirurgico per un’ablazione totale della prostata.
Immaginate il mio stato d’animo, il dovermi sottoporre a un intervento chirurgico, le eventuali complicanze, i rischi che avrei corso, la sua riuscita. Mi è crollato il mondo addosso, avevo mille pensieri che mi frullavano in testa, mille cose ancora da sistemare, la preoccupazione per la mia famiglia, mio figlio Alfonso disabile. E’ stato proprio quest’ultimo pensiero che mi ha dato lo stimolo, la forza di dover venire fuori dal tunnel dov’ero sprofondato. Nella mia estenuante ricerca attraverso internet, sulle possibili soluzioni, con riferimento alla patologia e alle conseguenze cui sarei andato in contro come effetti collaterali ho scoperto che c/o l’Ospedale San Giovanni Addolarata di Roma si esegue un intervento chirurgico innovativo, tramite un’apparecchiatura robotica chiamata (robot da Vinci), eseguita dal Prof. Gianluca D’Elia, un brillante medico con un curriculum di tutto rispetto maturato in tanti anni di esperienza. Deciso il tipo d’intervento cui sottopormi, ho prenotato una visita presso il Prof. Gianluca D’Elia, Direttore del reparto di Urologia II dell’Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma. L’essermi affidato al Prof. D’Elia è stata per me come un’illuminazione, ho visto in lui il mio salvatore, come di fatti è stato. Convocato per l’intervento quaranta giorni dopo la visita, ricoverato il pomeriggio del trentuno gennaio 2013, sono stato accolto con grande umanità, garbo e professionalità, dallo staff del Prof. D’Elia, dove tutto era ordine e pulizia. La mattina del giorno dopo, il Prof. D’Elia, poco prima dell’intervento è venuto a rassicurarmi e presentarmi l’equipe che lo avrebbe assistito durante l’intervento. Ho superato il post-operatorio in modo sereno e tranquillo, con sofferenze del tutto accettabili. La sera dell’intervento, il primario in persona, mi ha fatto visita rassicurandomi sulla perfetta riuscita dell’intervento tranquillizzando anche i miei familiari.
A trenta giorni dall’operazione ho ripreso la mia abituale attività, come se non avessi subito alcun tipo d’intervento. A quanti mi chiederanno, io non potrò che consigliare di rivolgersi a quel che per me è il miglior centro in Italia – il reparto di urologia II dell’ospedale San Giovanni Annunziata di Roma, guidato dal Prof. Gianluca D’Elia. A lei Prof. D’Elia e tutto il suo reparto, un grazie di cuore, per la professionalità e umanità e per la fortuna che ho avuto nel conoscerla facendomi superare un momento brutto della mia vita.
Antonio Basilicata Avellino.
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