Dettagli Recensione

Gent.mo Prof. D'Elia,
desidero scriverle queste righe per ringraziare Lei e tutto il suo staff per la professionalità e soprattutto l'UMANITA' con cui mi avete accompagnato in questo percorso di cura.

Negli ultimi 10 anni mi sono sottoposto a molte visite specialistiche con medici legati a strutture sia pubbliche, che private, ma nessuno di questi dottori è stato in grado di mettermi nelle condizioni di comprendere - attraverso termini semplici e chiari - il modo più efficace per risolvere questo disagio che mi affliggeva da tempo, ovvero l'intervento chirurgico al quale mi sono finalmente sottoposto nel suo reparto.

E' stata una bellissima sorpresa trovare un reparto di un ospedale pubblico italiano in grado di offrire ai degenti un servizio degno di una struttura "a pagamento": moderno nelle sue strutture, personale gentilissimo e sempre disponibile, medici che sono sempre venuti a visitarmi e soprattutto a parlarmi, spiegandomi passo per passo a cosa sarei andato incontro.

Da tutto il personale mi sono sentito accolto ed ascoltato come paziente e come essere umano: questo dovrebbe essere scontato quando si parla di "cura", ma nelle mie precedenti esperienze con la malattia non è mai successo.

Desidero ringraziare di cuore il Dott. Emiliozzi che mi ha operato e seguito lungo tutto il periodo di degenza e poi nei controlli post-operatori: mi ha fatto sempre sentire a mio agio, spiegandomi con semplicità cosa mi stava succedendo.

Desidero ringraziare tutto lo staff del reparto per la professionalità, la simpatia, la gentilezza e la sollecitudine con la quale hanno trattato me e la mia famiglia in quei giorni. Gli infermieri sono figure importantissime e che a mio avviso non vengono mai riconosciute a sufficienza per il ruolo fondamentale che assolvono nel rapporto con i pazienti.

Mi piacerebbe davvero che il vostro reparto potesse essere di esempio per la sanità italiana e per tutti i colleghi che, come voi ogni, giorno hanno a che fare con i pazienti e le loro famiglie: questa mia esperienza mi ha permesso di scoprire il volto "umano" della medicina, qualcosa che dovrebbe essere naturalmente parte della presa in carico di un essere umano e che invece spesso viene dimenticato dagli operatori della sanità.
Ancora un sentito GRAZIE a tutti voi da parte mia e della mia famiglia,
Donato Rinaldi