Dettagli Recensione

Prof. Gianluca D’Elia
Direttore UROLOGIA II
Ospedale San Giovann Addolorata
Via dell’Amba Aradam, 9
ROMA
Gentile Prof. D’Elia,
Le scrivo per rispondere ad un bisogno morale, quello di ringraziarLa dal più profondo del cuore per averLa incontrata, seppure in una circostanza poco felice della mia vita.
La Sua professionalità, disponibilità ed umanità mi hanno subito colpito, sin dalla prima visita, per avere poi successive conferme durante il ricovero nel Reparto di UROLOGIA II, avvenuto lo scorso 22 maggio 2012.
Ritengo sia fondamentale per il morale di un paziente, che si accinge ad affrontare un evento spiacevole e che ha dalla sua parte tutto il pessimismo di questo mondo per le incognite che esso riserva, essere accolto in un reparto confortevole, pulito e funzionale, tra la gentilezza e familiarità degli Operatori. Questo per me è stato un impatto estremamente positivo ed è servito a sfatare il mito che certe realtà appartengono solo alla sanità americana: quella delle fictions televisive!

Che dire poi del Prof. e della Sua equipe, che il giorno dell’intervento sono venuti a dare il buon giorno ed a farsi conoscere?, del Prof. che ha visitato il paziente subito dopo l’intervento e, più volte, nei giorni successivi? e ricevere da Lui in persona la tanto attesa telefonata che ha portato buone notizie ?
Lo stesso dicasi per il rispetto ed il rassicurante sorriso resi ai familiari che attendevano in ansia gli esiti dell’intervento : niente di meglio che ricevere notizie direttamente dall’Autore dell’opera !

Quanto detto mi ha riguardato in prima persona e Lei ne è stato il Primo Protagonista.
E’ vero che tutto ciò dovrebbe essere la regola ma, poiché così non è, è doveroso evidenziare l’eccezione. Una volta tanto possiamo parlare di “Buona Sanità”, anzi Ottima direi e Lei, Prof. D’Elia, ne è un’Eccellenza.
Faccia in modo che siano in TANTI a seguirLa, perché questa è la speranza di chi soffre e dei loro familiari.
Grazie ancora, a lei ed ai Suoi Collaboratori, sia del Reparto UROLOGIA II che degli Ambulatori.
Con stima
Alberto Rosati