Dettagli Recensione
COMMENTO
ALLA GENTILEZZA, NON FORMALISTA MA RILEVANTE, DELL'APPROCCIO ALL'UTENZA E ALLA CORTESE E PAZIENTE DISPONIBILITA' A DARE INFORMAZIONI DA PARTE DELLA DR.SSA GIULIANI, CHE HO AVUTO MODO PIU' VOLTE DI RILEVARE DURANTE LA MIA PERMANENZA DI QUASI 4 ORE NEL REPARTO, FA DA CONTRAPPESO, SECONDO QUANTO DA ME CONSTATATO, UN'ARIA DI TENSIONE CHE SI RESPIRA NEL PUR LABORIOSISSIMO E DINAMICISSIMO PERSONALE...
TENSIONE CHE SI AVVERTE ATTRAVERSO LE MODALITA' DI REPLICA DA PARTE DELLE PERSONE CHE LO COMPONGONO NEI CONFRONTI DI QUEGLI UTENTI CHE, PER ANZIANITA', INFERMITA', SCARSA CAPACITA' COGNITIVA O MADRE LINGUA STRANIERA, RENDONO OBIETTIVAMENTE PIU' FATICOSE LE PROCEDURE, SIA INFORMATIVE CHE OPERATIVE...
PUR NELLA COMPRENSIONE DELLE VICISSITUDINI PERSONALI, DELLA PERSONALITA' E DEL CONTINGENTE STATO DI AFFATICAMENTO DI OGNI SINGOLO OPERATORE, PUR NELLA CONSAPEVOLEZZA DEL LOGORIO CHE TALUNI PAZIENTI CON CONTESTAZIONI, QUESITI IMPROPRI, ATTEGGIAMENTI SCORRETTI O SCARSO COMPRENDONIO, POSSONO SUSCITARE IN LORO, ANDREBBE RAMMENTATO CHE TRATTASI IN QUESTO COME IN TALUNI ALTRI CASI, DELLA SCELTA DI UNA PROFESSIONE MOLTO DELICATA E COMPLESSA,CHE ESIGE UNA PROFESSIONALITA' ALTA, NON SOLAMENTE SOTTO IL PROFILO TECNICO-OPERATIVO, CHE MI SEMBRA ESSER PRESENTE NEL REPARTO, MA ANCHE SOTTO IL PROFILO UMANO PERCHE' SI PORGE AD UN'UTENZA DOVE IL DISAGIO, IL DOLORE E L'INFERMITA' COINVOLGONO UNA LARGA PERCENTUALE DEI PAZIENTI...
Commenti
OVVERO:
RIMANE FERMO NATURALMENTE IL GIUDIZIO POSITIVO SUL GRADO DI CORTESIA DELLA DR.SSA GIULIANI, COORDINATRICE DEL CENTRO PRELIEVI,MA DEVO REGISTRARE UN ELEMENTO DI SUPERFICIALITA' DI NON POCA VALENZA DA PARTE DEL CENTRO, ANCHE SE NON SAPREI IDENTIFICARE PERSONALMENTE IL O LA PROTAGONISTA...SUCCESSIVAMENTE AL PRIMO PRELIEVO FINALIZZATO ALLA RILEVAZIONE DELLA GLICEMIA BASALE, E DOPO AVER COMUNICATO ALL'OPERATRICE SANITARIA CHE LA MEDIA DEI MIEI VALORI BASALI TROVATI NEL CONTESTO DELLE PRECEDENTI RIPETUTE ANALISI SI ATTESTAVA INTORNO A "120", QUEST'ULTIMA MI COMUNICA LA NECESSITA' DA PARTE DELLA DR.SSA GIULIANI DI PARLARMI, DAL MOMENTO CHE "IL VALORE RISULTANTE DAL PRELIEVO DA POCO EFFETTUATO ERA ALQUANTO DIVERSO DA QUELLO DA ME COMUNICATO"...LA CITATA COORDINATRICE INFATTI DA LI' A POCO MI CONTATTA QUANTIZZANDO IN MODO PRECISO IL VALORE, CHE ASSERISCE ESSERE DI "143". E' DISPONENDO DI QUESTO DATO VERBALMENTE TRASMESSO CHE, IN ATTESA DEL REFERTO COMPLETO, SONO USCITO DAL CENTRO PRELIEVI... DATO CHE E' RIMASTO PER VARI GIORNI IL MIO RIFERIMENTO, CON TUTTO CIO' CHE NE CONSEGUE, FINO A SCOPRIRE CHE SUL REFERTO CHE FINALMENTE RIUSCIVO A VISUALIZZARE ON LINE, IL VALORE ERA INVECE "129".LA DISCREPANZA FRA I DUE DIVERSI VALORI NON E' PRIVA DI SIGNIFICATIVITA' PERCHE' CHIUNQUE ABBIA UN MINIMO DI INFORMAZIONI SUL METABOLISMO GLUCIDICO SA CHE MENTRE PER IL " 129 " SI PUO' ANCORA RITENERE, AL DI LA' DELLA CURVA DI CARICO COMPLETA, CHE SI TRATTI DI UNA RIDOTTA TOLLERANZA AI CARBOIDRATI, PER IL "143" SI PUO' INIZIARE A PARLARE DI UN DIABETE INCOMBENTE!
TALE INCOGRUENZA FRA VALORE DICHIARATO E VALORE FORMALMENTE SCRITTO PUO' INDURRE IL PAZIENTE AD ALCUNE IPOTESI NON CERTO GRADEVOLI, CHE SI POSSONO INTUIRE, CON LA CONSEGUENTE NECESSITA' DI RIPETERE LA PROVA PRESSO ALTRE STRUTTURE AL FINE DI SCIOGLIERE IL NODO DEL DUBBIO...NATURALMENTE SONO CONSAPEVOLE CHE, A DISTANZA DI QUASI UNA SETTIMANA, NIENTE E NESSUNO PUO' CONFERMARE QUANTO COMUNICATOMI VERBALMENTE, NON AVENDO IO TESTIMONI E QUINDI CHIUNQUE, LA STESSA INTERLOCUTRICE, POTREBBE CONFUTARMI QUANTO ASSERISCO RIGUARDO AL VALORE DETTOMI A VOCE, QUINDI, NON POTENDO FARE ALTRO, MI TENGO QUESTO DISAGIO, PUR NELL'ESIGENZA DI RAPPRESENTARLO, COME HO FATTO IN QUESTO "COMMENTO". INVITO CHI MI LEGGE A CONSIDERARE CIO' CHE HO SCRITTO NEL PRECEDENTE COMMENTO RIGUARDO "L'ARIA DI TENSIONE" CHE SI RESPIRAVA NELLE OPERATRICI: NON SARA' FORSE UNA DELLE CONCAUSE DELLA DISCREPANZA?
GRAZIE, MARCO FERRI
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