Dettagli Recensione

Nell’ultimo anno ho affrontato un percorso irto di difficoltà, direi quasi estremo: un malessere improvviso per diverticolite del colon, un primo intervento chirurgico d’urgenza, altri due interventi, tre settimane di rianimazione, la cura, un altro intervento chirurgico, la riabilitazione e finalmente, dopo circa un anno, la guarigione.
Se sono qui a raccontarlo è grazie alla mia buona stella e alla straordinaria professionalità dei medici dell’Unità Operativa Chirurgia Generale dell’Ospedale San Francesco di Nuoro, in particolare del Dott. Francesco Balestra e del Dott. Carlo De Nisco direttore della struttura. Se poi si aggiunge alla professionalità e abilità chirurgica, il senso di responsabilità e la loro dedizione nel rimettermi in piedi, per un’altra vita, si capisce la natura del mio profondo senso di gratitudine nei loro confronti.
Insieme a loro, tutto lo staff medico, il personale infermieristico e tutti gli Operatori Socio-sanitari merita un grande plauso per la professionalità, umanità, pazienza e cortesia. Non posso nominarli uno per uno perché in tanti mi hanno accudito e rincuorato durante tutto il percorso della malattia, ma i nomi e i volti dei medici, degli infermieri e delle infermiere che ho avuto la fortuna di incontrare non potrò dimenticarli. Un grazie particolare va al personale infermieristico che mi ha seguito nella gestione tecnica della stomia.

Di seguito riporto i dettagli degli interventi:
-Maggio 2016, Ricovero e intervento per diverticolite del colon complicata da perforazione con peritonite ed ascesso, per cui sono stato operato d’urgenza. Successivamente, per l’insorgere di complicanze fino addirittura allo shock settico, sono stato rioperato due volte con decorso post operatorio in rianimazione.
-Maggio 2017, dopo la completa guarigione ho potuto liberarmi della stomia sottoponendomi all’intervento di ricanalizzazione.
Per concludere, ho dovuto affrontare un cammino non facile, ma grazie alle cure del personale dell’Unità Operativa Chirurgia Generale Ospedale San Francesco ho potuto raggiungere la meta, uscire dal buio, e ritornare “a riveder le stelle”.

Chi Deus bo lu pachet

Salvatore Chessa – Nuoro -