Dettagli Recensione
Leggete e riflettete
La dottoressa Rita Ramacci il 21 Dicembre u.s. ha visitato mio padre e visionato tutti gli esami di diagnostica per immagini già fatti (ossia ecocolordoppler dei tronchi aortici superiori ed inferiori e TAC con MDC dell'aorta addominale) e non ha ritenuto avere carattere di urgenza l'intervento su un aneurisma dell'aorta arrivato ormai ad una dimensione di 7 cm. Tanto è vero che mio padre è stato inserito in una lista di attesa "ordinaria".
Tanto è vero che da quella visita l'appuntamento per la cosiddetta preospedalizzazione era stato fissato per oggi, ossia dopo quasi un mese!!
Per fortuna ci siamo recati all'ospedale S.Camillo.
L'arteria era talmente lesionata da essere prossima alla rottura definitiva al massimo entro una settimana.
L'intervento al S.Camillo è stato eseguito con successo oggi, 18.01.2011 dall'equipe del Prof. Cao.
Se non ci fossimo recati al San Camillo saremmo stati ancora in fase di pre-ospedalizzazione. La dottoressa, mentre visitava mio padre e ci spiegava il tipo di intervento, la sua durata e altre cose del genere, deve aver dimenticato una cosa molto importante: non hai MAI UNA SOLA VOLDA DETTO che mio padre doveva essere operato con la massima urgenza.
Definire o meno qualcosa come "urgente" fa la differenza.
Commenti
Rischiava la morte. Per fortuna Dio ci ha fatto incontrare il Grande Grandissimo prof. Roberto Chiesa.
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