Dettagli Recensione
cristiana
Voto medio
2.3
Competenza
3.0
Assistenza
2.0
Pulizia
2.0
Servizi
2.0
Oncologia San Filippo Neri
Un reparto dove sei trattato come un pacco. Chemioterapia: non comunica con il reparto di radioterapia e con l'unità degli esami clinici. Questi, richiesti settimanalmente, non vengono trasmessi automaticamente al day hospital della chemio ma è il paziente che deve andarli a prendere, facendo la spola tra i vari reparti. Nessuna attenzione per il malato dal punto di vista psicologico. Il primario, per sua ammissione, non segue tutti i pazienti, e quindi è all'oscuro della situazione generale del suo reparto. Pessimo, pessimo reparto, a dispetto della fama che gode, grazie alle sperimentazioni con i farmaci biologici di ultima generazione. Ma i pazienti non rientrano in questi programmi???
Patologia trattata
Tumore all'endometrio (mia madre). Chemioterapia.
Commenti
4 risultati - visualizzati 1 - 4
Per Ordine
Oggi, nel 2013, non è cambiato nulla, anzi, la situazione è peggiorata: con la scusa che i pazienti vengono seguiti da un team multidisciplinare, non sono seguiti da nessuno.. manca l'organizzazione, il coordinamento tra reparti, la gestione intelligente degli appuntamenti, l'informazione ai pazienti, un supporto psicologico e, soprattutto, il rispetto della condizione del malato oncologico... Farsi curare in oncologia al San Filippo Neri è una continua corsa ai ostacoli, dove il paziente deve ripetutamente lottare per ricevere le cure in modo corretto...
Non voglio entrare nel merito di quanto asserito, ma a questo punto una domanda sorge spontanea: PERCHè CI RITORNA??
Oggi, 27/05/2020 stessa situazione, e non certamente per via del COVID-19... Il reparto oncologia è disorganizzato. A parte gli infermieri e le infermiere, che sono tutti gentili e cortesi, sei passato da oncologo ad oncologo, seguito da tutti e da nessuno, lunghe attese per dirti ok, torni domani per la terapia, quando basta inviare le analisi online.
Supporto psicologico inesistente, e comunque neanche te lo propongono.
Non ho parole, ormai ci sto dentro, ma ogni volta che vado per me è un incubo di insicurezza.
Supporto psicologico inesistente, e comunque neanche te lo propongono.
Non ho parole, ormai ci sto dentro, ma ogni volta che vado per me è un incubo di insicurezza.
Allora, io sono stata fortunata. Con un tumore al colon retto ed al seno sono stata seguita benissimo. Non ho mai dovuto prenotare nessun esame perché il chirurgo Dott. Mancini ha sempre pensato lui a tutto. Ho effettuato diverse sedute di radioterapia ed i medici erano sempre in contatto tra di loro. Ora sono in bioterapia e chemio presso il loro presidio Sant'Andrea e stessa cosa. Prenotano sempre tutto loro e non ho mai problemi. I medici sono gentilissimi, come anche il personale paramedico. Che dire? Non posso che ringraziarli tutti per la loro professionalità e umanità.
4 risultati - visualizzati 1 - 4
Altri contenuti interessanti su QSalute