Dettagli Recensione
Meningioma frontale parasagittale destro
Fin dal mio ricovero d'urgenza, in data 31 ottobre 2013, a seguito di crisi comiziale generalizzata, la qualità' delle cure e dell'assistenza è stata semplicemente eccezionale. Il chirurgo che mi ha asportato il meningioma, con tecnica micro chirurgica, Dr S.Sherkat è competente e con una carica umana fuori dal comune. Fantastica, in generale, l'equipe del prof. Mastronardi, con l'assistenza al reparto perfetta. Se sto recuperando velocemente la salute e se sono ancora vivo, lo devo a tutto il personale medico/infermieristico a cui mi sono affidato.
Dalla sala operatoria al reparto di degenza della neurochirurgia, passando per la Terapia Intensiva, mi sono sentito accudito e protetto.
Considero il percorso ospedaliero da me svolto, come un percorso d'eccellenza.
Grazie di cuore a tutti i sanitari, compresi i medici/infermieri del 118, miei primi soccorritori in quella triste notte del 31 ottobre.
Nicola Calzavara
Commenti
P.S. Grazie Nicola, che il giorno che mi sono operato ho fatto un pò di baccano e tu te ne stavi in silenzio con il tuo dolore.
Mi farebbe piacere sentirti spero.
Rezzonico Davide Cell.3289268432
Io ho avuto le ultime visite la settimana scorsa, al San Filippo Neri.
La neurologa mi ha alzato la dose di keppra (farmaco antiepilettico), non per reali mie esigenze, ma per protocollo!
Non va male, solo che ogni sera che mi corico sul letto, i minuti prima di dormire sono come un film che mi riporta alla notte della crisi e del ricovero d'urgenza.
Ci vorrà tempo, ma aspetterò.
Ho ripreso il lavoro da 10 gg. ormai.
Quando sono passato in reparto per un saluto al personale, il 17, istintivamente lo sguardo e' caduto sul letto 13, 1° stanza.
Il mio e successivamente anche tuo posto di degenza....
Mi ha preso il magone, perché quei giorni trascorsi in ospedale rimarranno un sano e vero ricordo di quanto siamo vulnerabili ma, contemporaneamente, di quanto siamo forti!
Trascorri un bel Natale con i tuoi cari e, augurandoti il meglio di tutto, ti abbraccio.
Ciao, Nicola Calzavara
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