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Salve, io racconto scrivendo il calvario di mio padre, incominciato a fine Agosto dell'anno 2012, dove si lamentava che faceva fatica a vedere dall'occhio (destro) in quanto vedeva sdoppiato. Sottoponendosi a visita oculistica non si riscontrava nulla, quindi il medico oculista gli consigliava di sottoporsi a una visita neurologica. Fatta anche questa, il Dott.re lo invitava a sottoporsi a risonanza magnetica, dove non mi sto a dilungare gli è stata fatta con mezzo di contrasto, e li casca l'asino: gli diagnosticano un meningioma al cervello di natura benigna. Quindi come prima cosa, dopo la gran paura, abbiamo contattato i medici fra i più noti nella regione sicilia, precisamente a Catania, dove faccio notare che il primo medico non era capace nemmeno di aprire il file della risonanza magnetica (sono stato io personalmente ad aprire questo file) e ci dice che non c'è nulla da fare e quindi di restare così, di aspettare fino a quando sarebbe arrivato il male peggiore, perché le probabilità di vita e di riuscita erano nulle. Andiamo alla seconda consulenza, ove il cosi noto prof. ci comunica, dopo un'attenta visita, la stessa diagnosi del primo medico. Il medico della terza consulenza ci consiglia di bombardare il male con i raggi gamma, ma considerando che il meningioma è di dimensioni notevoli, non garantisce nulla. Fortunatamente mio fratello, che lavora a Roma, è riuscito a contattare questo centro di Neurochirurgia al San Filippo Neri e a parlare con il Prof. Mastronardi L. il quale, dopo avere visionato la risonanza, ha invitato mio papà a portarsi presso questo centro ospedaliero, in quanto gli garantiva la riuscita dell'intervento con l'asportazione, se non totale, ma quasi di un buon 80%, senza alcuna conseguenza nè mortale e senza lasciare dei postumi permanenti, ma solo qualche fastidio all'occhio incriminato per qualche mese.
Mio padre è stato operato il 15 Gennaio 2013, l'intervento è durato 9 ore, uscito dalla sala operatoria è stato in terapia intensiva 3 giorni a scopo preventivo.
Ora mio padre guida, esce da solo, si occupa delle stesse cose che faceva prima di essere sottoposto a intervento chirurgico. Dovrà fare controlli perché quella piccola quantità che non è stata asportata, va controllata, anche se il Prof. che lo ha operato ci ha garantito che quella massa rimasta non dovrebbe crescere più e, se dovesse crescere, ora che è stata ridotta la si può bombardare con i raggi gamma, quindi possiamo stare tranquilli. Aggiungo a tutti quelli che leggono questa recensione e hanno bisogno, speriamo mai, che consiglio questo ospedale, questo reparto ma soprattutto il professore Mastronardi, che reputo un gran luminare della chirurgia. Caro professore, il suo operato è impagabile, grazie veramente per avere dato un'altra possibilità a mio padre.
P.S.: le auguro mille anni di vita!!!