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Partorire al San Filippo Neri
Abbiamo scelto con cura l'ospedale dove partorire e, su consigli di una ostetrica privata, siamo arrivati al San Filippo Neri soprattutto perché era nostra intenzione fare il parto in acqua.
Purtroppo la notte stessa in cui mi hanno ricoverata per rottura del sacco ho scoperto che la piscina era fuori uso per un problema tecnico.
Tale informazione non mi era stata segnalata in fase di preospedalizzazione.
Sono rimasta molto delusa, ma nonostante questo l'assistenza al travaglio e al parto sono andate benissimo.
La nostra volontà era di fare un parto meno medicalizzato possibile, nel rispetto dei tempi del bambino.
Durante il travaglio ho avuto la possibilità di fare molte docce calde e, per qualsiasi problema, l'assistenza delle ostetriche.
Ho accettato la somministrazione dell'antibiotico alle 24 ore dalla rottura del sacco e non prima (come da protocollo, anche con tamponi negativi) e la somministrazione di prostraglandine quando erano passate ormai più di 30 ore dalla rottura del sacco.
È stata sufficiente una sola somministrazione fortunatamente.
Non ho assolutamente voluto nessun tipo di analgesia.
Grazie agli utili consigli delle ostetriche, ho gestito le contrazioni con posizioni libere e con movimenti specifici.
In sala parto ho potuto assumere posizioni libere; il taglio del cordone avviene nel rispetto dei tempi quando non è più pulsante, mentre il secondamento della placenta viene un po' stimolato rispetto ai tempi naturali.
Il bambino viene subito appoggiato sul petto della madre e la mamma viene aiutata per il primo attacco al seno.
Mamma e bimbo non dovrebbero essere separati per le prime due ore dalla nascita, ma nonostante l'ostetrica in sala parto si battesse per questa cosa, la pediatra ha preso il bambino per condurre la prima visita durata pochi minuti.
Le donne sono poi seguite nelle fasi successive della ripresa e dell'allattamento dalle ostetriche e dai colleghi del nido con una serie di consigli e di informazioni.
L'ospedale permette il rooming- in e ovviamente è attivo il servizio del nido nel caso in cui la mamma non riesca a gestire il bambino durante la prima o le prime notti successive al parto.
Prima di uscire dall'ospedale vengono fatti scrupolosi controlli sulla madre e sul neonato.
Il reparto, ma in generale tutto l'ospedale, è sempre mantenuto molto pulito.
Il personale è sempre disponibile, accogliente e con il sorriso.
Grazie per questa nascita rispettata da mamma Valeria, papà Carlo e Federico.
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