Dettagli Recensione
Grato in eterno Prof. Mastronardi e Dott. Giacobbo
Paolo 63 anni compiuti in aprile 2020, nessun intervento chirurgico, se non due fratture al radio sinistro da ragazzo e destro da sessantenne.
Dal gennaio 2019 inizio a rendermi conto che il mio fisico non è più quello di una volta, penso che sia dovuto al tipo di lavoro sedentario d’ufficio, non sono un uomo che frequenta palestre e, alla richiesta di mia moglie di fare lunghe passeggiate, non ero sempre realmente interessato.
A partire da dicembre 2019 però, inizio a notare una leggera difficoltà motoria sul lato sinistro del corpo, che essenzialmente riguarda lo strusciare del tallone a terra mentre cammino, inciampo spesso con il piede sinistro, ho difficoltà nello scendere dall’auto lato guida.
Nel mese di marzo 2020 apprendo dalla mia azienda che dal 1 luglio 2020 maturerò il diritto alla pensione.
Da quel momento partono una serie di pensieri e progetti di vita che vengono bloccati ognuno dal quel piccolo problema fisico sul braccio e gamba sinistra.
Decido quindi di parlare con il mio nuovo medico di base, che dal 1 giugno 2020 sostituisce lo “storico Dottore di famiglia”.
La dottoressa, a fronte delle mie indicazioni, esegue una serie di verifiche e mi indirizza per una visita neurologica.
Eseguo la visita il giorno 15 giugno 2020 ed il neurologo mi prescrive una risonanza encefalo, che eseguo il 19 giugno 2020.
Diagnosi...
Quando ti dicono hai un mandarino nel cervello che crescerà come un arancio e rischi seriamente di restare paralizzato per tutta la vita se lasci tutto così, pensi … Dio mio come farò.
Poi appaiono 2 angeli, il professor Luciano Mastronardi ed il dottore Giacobbo Scavo, con il loro camice bianco, semplici, diretti, calmi e professionali.
Il Primario con la sua sicurezza ed umanità, il Dott. Giacobbo con il suo sorriso (sotto la mascherina ) che ti accolgono e ti danno la certezza che sarà una “MISSION POSSIBILE”.
Si và e ci si affida a questa equipe meravigliosa, senza mai essere trascurati, sempre tutti pronti con il sorriso e la pazienza.
Poi accade la meraviglia dell’intervento, magistralmente eseguito il giorno 1 luglio 2020
Mi risveglio in terapia intensiva senza accusare un minimo di dolore, con le dita dei piedi e la mano sinistra che si muovevano già con regolarità.
Le prime ventiquattro ore dall’intervento passano senza alcun disagio, coccolato, seguito ed ascoltato dai medici e paramedici di presidio.
Verificati i parametri tutti OK, vengo inviato al reparto di Neurochirurgia dove il Primario, con grande perizia mi viene a controllare e mi incoraggia subito ad alzarmi e camminare già dal giorno seguente.
Tutti vogliono arrivare a questo momento magico, il paziente, i parenti, tutto il personale medico e lo staff, per farti capire che tutto è risolto e torni alla tua vita dai tuoi cari.
Dopo le cure attente dell’Ospedale le “coccole” e gli abbracci a casa.
La meraviglia e la contentezza di quelli che ti conoscono.
Mi ricorderò sempre di un eccellenza della sanità Italiana nell’Ospedale San Filippo Neri, al quale sarò grato in eterno perché ho vinto più di un bel 6 al SuperEnalotto.
Noi sappiamo come ringraziarVi… ricordandoci sempre del Professor Luciano Mastronardi, del Dott. Carlo Giacobbo Scavo e di tutta l’equipe paramedica.
Farò conoscere a tutti questa realtà di eccellenza in un Ospedale romano che non teme confronti con Ospedali del resto d’Italia ed esteri, che mi sono stati consigliati in sede di consulto, prima di conoscere questi “angeli con il camice bianco”.
Grazie sempre.
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