Dettagli Recensione

Cara Alessandra,
mi fa piacere che lei abbia avuto una piacevole esperienza, ma io ho avuto modo di testimoniare il trattamento 'poco umano' che mio padre ed altri ricoverati nella stessa camera hanno dovuto subire da buona parte del personale OSS, infermieristico e medico del reparto di Medicina Uomini. Mio padre cercava (purtroppo invano) di combattere un'emorragia cerebrale che alla fine ha avuto la meglio.

La nostra esperienza è stata molto diversa da quella descritta da Alessandra, sia per il papà che per la mamma. Il fatto che poi ci siano pochi infermieri rispetto al numero dei pazienti, non DEVE essere un problema del malato, ma è un problema della gestione del personale dell'ospedale. La persona malata ha diritto di essere seguita, non lasciata li' per ore con la flebo finita, oppure senza essere lavata e curata adeguatamente.
E comunque, ciò non toglie che gli infermieri, le OSS, i medici DEVONO trattare il malato e le persone con umanità. Spesso a volte invece, ho visto indifferenza, scortesia, brutte risposte... insomma, un brutto atteggiamento nei confronti non solo dei malati, ma anche di chi passava a salutarli.
SI PUO' E SI DEVE FARE MOLTO DI PIU' E MEGLIO.

La mia esperienza è stata molto diversa e concordo con chi critica questo reparto. Gli infermieri non li ho trovati per niente gentili, soprattutto nei confronti di persone terminali. Mio padre purtroppo ci ha lasciati in questo reparto, ricordo che gli portavano il mangiare e negli ultimi giorni non riusciva nemmeno ad alzare la forchetta, ma loro lo lasciavano lì.. infatti ha smesso di mangiare e purtroppo io mi sono accorta troppo tardi di questa cosa. Poi ho trovato anche il campanello delle emergenze staccato (probabilmente non volevano essere disturbati da mio padre durante la notte, perché lui poverino iniziava ad avere anche delle visioni/ allucinazioni). Quando ho parlato con un infermiere di queste cose, mi ha aggredito verbalmente, dicendomi che sapevo bene le condizioni di mio padre.... Sì, ma questo cosa cambia? Tu devi fare il tuo lavoro e, se mio padre è ingestibile, mi chiami.
Poi non hanno nemmeno saputo dirmi con precisione a che orario è morto, probabilmente se ne sono accorti al cambio turno la mattina. Questa cosa mi provoca un fortissimo dispiacere.