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Incapacità nel dare le precedenze
Ieri notte (4/10/2012) mio padre mi ha portata al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo, Milano, a causa di una colecistite fortissima che nemmeno i medicinali hanno calmato e che da ore mi provocava strazianti dolori; i dolori sono stati così forti da farmi addormentare e contorcere mani, braccia, piedi e non sentivo più nemmeno il viso (sentivo un formicolio ovunque), non riuscivo a camminare e avevo la pressione molto bassa.
Mi hanno dato un codice verde e lasciata lì col mio dolore in sala d'attesa, con un mare di gente con il mio stesso codice che stava sicuramente male, ma non da contorcersi.
Mio padre ha chiesto all'infermiere se fosse possibile aiutarmi, magari con un medicinale, mentre aspettavo il mio turno (non saltare il turno) e quello ha risposto "Tutti stanno male e la precedenza è in base all'ora di arrivo..".
Capito? che professionalità! Mio padre si è arrabbiato e questo infermiere anziché capire come stavo continuava a preoccuparsi di insultarci.
Alla fine, quando mi hanno finalmente portata in chirurgia 1, non riuscivo nemmeno a respirare. Lì ho trovato un medico e un'infermiera poco gentili, poco pazienti e che si stavano arrabbiando del fatto che da sola non riuscissi ad alzarmi e mettermi sul lettino.
Innervositi come se apposta non riuscissi a parlare (ormai respiravo a fatica)... sono riuscita a implorare di aiutarmi a distendermi le mani perché erano così contorte da sentire un dolore enorme alle ossa, come se si stessero spezzando.
Continuavano a fissarmi e non facevano nulla. Mi hanno dato un ansiolitico, ma continuavano a fissarmi e dirmi di calmarmi, senza nessuna umanità, senza aiutarmi a non farmi male da sola con le mie stesse dita.
Poi mi hanno messo una flebo e piazzata su un lettino in una rientranza del corridoio, in mezzo ad altra gente, abbandonata lì sui propri lettini fino al prelievo di stamattina.
Io spero di non stare più così male, ma comunque non consiglio questo pronto soccorso perché tra l'infermiere maleducato e i medici scocciatissimi, fanno davvero di tutto per farti andare via spontaneamente.
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