Dettagli Recensione

Il 21 febbraio 2017 mio fratello Stefano Zarrella di 32 anni veniva investito riportando una grave emorragia cerebrale e una doppia frattura del cranio. Portato di urgenza al PS del San Camillo, ci informavano che la situazione era grave e che non c'erano più speranze. Qualche minuto più tardi ci informavano che il chirurgo di turno poteva provare con un intervento salva vita, ma che quasi sicuramete mio fratello sarebbe morto in sala operatoria. Dopo interminabili ore di attesa, il Dott. Richiello ci informava che l'intervento era riuscito. Ad oggi, passati 10 mesi, mio fratello dopo aver ricevuto le cure professionali del dott. Richiello, dei medici, degli infermieri del reparto Lancisi - e grazie alla professionalitá del Dott. Orsi primario della riabilitazione e dopo aver trascorso vari mesi nella riabilitazione del Santa Lucia - cammina, mangia e va in bagno autonomamente. Il percorso sarà ancora lungo, ma mio fratello è vivo.
Il mio più sentito ringraziamento va al Dott. Richiello e alla sua immensa professionalità e umanità. Se quel giorno non lo avessimo avuto sul nostro drammatico percorso, chissà ad oggi cosa avrei potuto scrivere.