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Ringraziamenti al Dr. Richiello
E’ passato già qualche anno ma il ricordo è, e resterà, sempre vivo. Era il 1 giugno 2014 e, a seguito di un incidente motociclistico, la mia compagna veniva trasportata, per competenza, dal PS S.Anna di Pomezia al PS del S.Camillo (grazie al cielo). Giunti nello stesso pomeriggio, veniva sottoposta alle varie TAC, RM, consulti e terapie, alle quali reagiva positivamente. Il giorno seguente il declino generale e repentino del quadro clinico rendeva indifferibile l’intervento in urgenza di laminectomia decompressiva da C3 a C7. Due giorni in terapia intensiva e successivo trasferimento definitivo al reparto di Neurochirurgia.
Il lungo decorso riabilitativo iniziava il 13 giugno, col trasferimento a Villa Sandra e, successivamente, presso la Fondazione Santa Lucia per la riabilitazione ambulatoriale estensiva. Vorremmo dire grazie a tutti, professori, medici e paramedici incontrati sul nostro cammino, ma un ringraziamento particolare, grande e speciale, desideriamo esprimerlo al nostro salvatore, il Dott. Armando Richiello di Neurochirurgia. Chiamato a consulto in PS, e a suo fine turno del 2 giugno, prendeva consapevolezza dell’aggravamento della mia compagna e della difficoltà e delicatezza dell’intervento a cui sottoporla, con immediatezza e senza esitazione. È grazie a Lui, alla Sua competenza, dedizione e umanità, che gli esiti di mielopatia cervicale post-traumatica sono stati fortemente contenuti... È grazie alla Sua attenta professionalità e abnegazione che oggi insieme alla mia compagna possiamo condurre una vita quasi del tutto normale. Saremo sempre riconoscenti e grati, Grazie!
Un ulteriore e sentito grazie di cuore anche alla Dott.ssa Chiara Siddi e alla Dott.ssa Lisanna Luddi che si avvicendavano in quel festivo lungo (e tragico per noi) fine settimana al PS del S.Camillo. Due medici efficienti e competenti ma, soprattutto, due persone dolci e umane che ci sono state sempre vicine, in particolare la Dott.ssa Lisanna, che percepiva il declino del quadro clinico e tempestivamente si attivava per l’urgente consulto con quello che sarebbe divenuto il nostro salvatore, il neurochirurgo Dott. Armando Richiello.
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