Dettagli Recensione
Mancanza di sensibilità e di umanità
La mia esperienza in questo reparto è stata breve ma intensa. Siamo andati in visita con mia madre (è lei la paziente) dall'illustre professore che visita in questo reparto. La prima visita andò pressochè bene e mi sembrò subito una persona competente. Il professore consigliò a mia madre di fare una tac total body, una broncoscopia e una scintigrafia e che, molto probabilmente, la macchia presente sulla tac del torace (fatta privatamente in un altro centro) era un tumore polmonare inoperabile. Ci disse, alla fine della visita, che avremmo fatto la broncoscopia pochi giorni dopo la visita e che avremmo dovuto portare tutta la documentazione e gli esami effettuati in precedenza. Ci presentammo il giorno stabilito ma non facemmo la broncoscopia, quel giorno andammo solamente in day hospital, mia madre fece un prelievo e ce ne andammo (che cosa ci ha detto a fare di portare la documentazione, visto che come è uscita da casa, così è rientrata??? Non è stata nemmeno inserita nella cartella di day hospital). Andammo nel suo studio a chiedere chiarimenti e la sua reazione fu a dir poco assurda: ci disse che come mia madre così anche io "avevo la testa tra le nuvole" (parole testuali) ed iniziò ad alzare la voce dicendoci che la macchina per fare la tac era rotta, che non si poteva fare quel giorno e che questa cosa ce l'aveva già detta alla prima visita (nella visita, me lo ricordo perfettamente, ci disse ben altro!!). Io e mia madre non replicammo e ce ne andammo. Io rimasi un po' perplesso da quell'incontro, ma mia madre decise di continuare gli esami presso quell'ospedale. Dopo aver fatto la tac total body, alcuni giorni dopo quell'incontro, mia madre salì preoccupata e in ansia su dal professore a chiedere quando le sarebbe arrivato il risultato. Lui rispose che in media la risposta l'avremmo avuta entro circa 10 gg. Il giorno dopo il professore mi chiamò dicendomi che mia madre ERA IN UNO STATO CONFUSIONALE e che non avremmo dovuto più bussare al suo studio per chiedergli queste cose, visto che il risultato ce l'avrebbe dovuto dare il Forlanini (la broncoscopia è stata effettuata li) e non lui. Mia madre rimase senza parole dopo che le raccontai la telefonata, sconfortata e dispiaciuta sia per la notizia del "presunto" tumore (che le hanno confermato più avanti), sia per il comportamento del medico, a mio avviso inadeguato e maleducato. Fu l'ultima volta che lo sentimmo. Mia madre terminò tutti gli esami al San Camillo/Forlanini, seguita dalla sua assistente e ce ne andammo in un'altra struttura. Non mi permetto di giudicare la competenza, visto che non abbiamo iniziato nessuna cura presso questo ospedale, ma la mia/nostra esperienza è stata pressochè negativa. Il mio commento ovviamente esclude gli infermieri, che hanno trattato mia madre come se fosse una principessa. GRAZIE MILLE!
Commenti
Ora leggo questa tua e sono sconvolta.. voi dove siete andati??? Grazie.
Un abbraccio e ti faccio un grande in bocca al lupo!
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