Dettagli Recensione

 
Ospedale San Camillo di Roma
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Visita Neurologica e ricovero presso S.Camillo

Plurineuropatia demielinizzante, su paziente di 76 anni, valutato precedentemente con diverse visite da diversi neurologi in diverse strutture ospedaliere pubbliche e private e diagnosticate: restrizione della colonna all'altezza della cervicale,q uindi uno voleva operarlo dalla parte anteriore del collo, pur essendo al corrente delle seguenti patologie - paziente cardiopatico trattato nel 1975/6 con primi by pass aorto coronarici, IMA inferiore primi anni '90, fibrillazione atriale ventennale, impiantato pace maker, successivo edema polmonare 2005/6 e impiantati 6 stent nel 2008-c/a; altri l'hanno trattato con cortisonici e antidolorifici eccetera..
MOLTO PROBABILMENTE NON AVREBBE SUPERATO L'ANESTESIA TOTALE!?!
Giunto dal Dott. Zucco all'ambulatorio pubblico dell'Ospedale San Camillo Forlanini che, dopo la visita neurologica, fatta anche da altri 4 suoi "colleghi", ne consigliava l'immediato ricovero presso la loro struttura e consigliava di ripetere un'Elettromiografia che una giovane sua collega aveva già effettuato 2 mesi prima all'ospedale Madre G.Vannini, ma senza elettricità per paura di danneggiare il pace maker e quindi senza alcun esito diagnostico! Successivamente, come già previsto in prima visita, e dopo l'esito dell'elettromiografia, durante il ricovero al LANCISI il Dott.Zucco lo sottoponeva ad infusione di immunoglobuline espiantate da donatore sano controllato, prevedendo che il tutto era stato, a detta sua, causato da una malattia autoimmune debilitante! Indirizzato alla riabilitazione e precisato che sarebbe dovuto essere ancora "PAZIENTE" PER ALCUNI MESI, dopo il primo, mio padre ha iniziato a ritrovare una qualità del sonno soddisfacente: erano mesi che non dormiva, o per lo meno non la notte. Dopo un altro mese circa, ritrovava sensibilità minima alle mani e alle gambe, con una progressione lenta ma costante fino a ritrovare, a distanza di circa un anno, la completa e ritrovata sensibilità alla base dei piedi e successivamente alla punta delle dita! Ora è un uomo di quasi ottanta anni che vive abbastanza serenamente la sua vita, è tornato ad avere una vita propria quasi completamente autosufficiente (da me assistito solo in minima parte, e sereno)!
Il Dott. Zucco è un vero bravo medico, un uomo che ha scelto il suo lavoro per passione (anche se io la reputo una missione) e lo svolge senza alcun secondo fine, nè economico nè di presunzione e altezzosità, tipo certi "Primari Baroni": cerca solo di mettere a disposizione di chi soffre la sua esperienza, la sua umanità e la sua immensa bravura,allo scopo di alleviarne le sofferenze!
GRAZIE dal più profondo del cuore,
Claudio M.

Patologia trattata
Plurineuropatia demielinizzante, presumibilmente provocata da una malattia autoimmune.

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