Dettagli Recensione
Gratitudine al dott. Natale Russo neurochirurgo
Più che una recensione, questo è un messaggio di gratitudine. Un anno fa, dicembre 2022, mi hanno scoperto una emorragia che farciva una neoplasia cerebrale: ho avuto, nella situazione avversa, la fortuna di incontrare il neurochirurgo Natale Russo che mi ha salvato la vita. Il "VERO MEDICO" , nel senso antico della parola, eccellente nella tecnica specialistica, estremamente umano (dote ormai rara nel settore), senza spocchie di superiorita' che ho riscontrato in altri consulti, coltissimo anche in campi diversi dalla medicina. È stato l'unico in tanti anni di rapporti con i medici a darmi spontaneamente il suo numero di cellulare privato per eventuali emergenze, che infatti mi è stato indispensabile in seguito, perché una volta dimesso dal S. Camillo, dopo tre ore che ero in casa ho avuto un attacco epilettico terrificante che, pur mantenendomi cosciente, mi aveva paralizzato il lato sinistro del corpo: l'ho chiamato e Lui c'era, mi ha risposto e calmato e mentre sedava la mia disperazione con parole appropriate, dicendomi che sarebbe tutto passato in istanti, la paralisi regrediva. Quel momento non lo dimenticherò mai! Lui c'era, accanto a me, anche al mio risveglio dopo che mi aveva operato interrogandomi su temi storico-archeologici (il mio lavoro) per constatare se "ci stavo con la ragione". E mi ricorderò sempre un suo whatsapp vocale di conforto dopo che gli avevo riferito di una "second opinion" chiesta al BESTA di Milano, quattro mesi dopo la diagnosi, quando aveva percepito il mio scoramento, dicendomi che Lui era molto fiducioso e che lo dovevo essere anch'io, perché anche se il glioblastoma si fosse riformato me lo avrebbe estratto con lo stesso brillante risultato della prima volta. Quelle parole sono state più efficaci di un mese di chemio. Nel Buddismo questa attitudine si chiama "essere compassionevole".
Adesso sono ancora sotto chemioterapia, ma grazie al dott. Russo, alla sua abilità di chirurgo, alle sue parole e alla sua empatia, sono uscito dalla depressione, ho ripreso a lavorare, a viaggiare e mi sono riconciliato con Dio, con il quale ero molto arrabbiato e col resto del mondo. GRAZIE, con tutta l'anima.
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