Dettagli Recensione
Grazie Dott. Cavazzini!
Ho avuto la fortuna di conoscere il Prof. Cavazzini dopo mesi di tribolazioni a causa di problematiche di salute che si erano sovrapposte - e ostacolavano - l'urgenza a trattare recidive formazioni aneurismatiche dell'arteria poplitea di ambedue le gambe. Avevo scoperto il mio quadro clinico presso altro ospedale, durante un controllo, e mi avevano inserito per l'intervento. Mia figlia ha compreso che l'assistenza e il metodo chirurgico che avrei ricevuto non avrebbe dato alcuna garanzia e supporto specialistico.
Il dottor Cavazzini, invece, appena messo al corrente della situazione, benché non mi conosceva, è stato celere, attento e molto umano ad approfondire la questione per fare immediate valutazioni.
Ha seguito passo passo, con gli aggiornamenti di mia figlia, l'evoluzione e la stabilizzazione del mio stato fisico affinché ero nelle condizioni ottimali per l'operazione.
Essere nelle mani del Prof. Cavazzini significa sentirsi considerati prima come essere umano e poi, con l’empatia che lo stesso riesce a infondere nel paziente, affidarsi alla competenza e alla professionalità.
Ma non è tutto.
Non pago di quanto già stabilito (ovvero di intervenire prima sulla gamba sinistra e successivamente sulla destra), ha rivalutato le condizioni dell'arteria poplitea delle mie gambe e si è accorto dell'importanza di trattare per prima la gamba che si riteneva di operare in un secondo momento. Sembra una banalità, ma sapere di essere oggetto di attenzioni come queste aiuta a vivere l’esperienza in modo più sereno.
Oggi, dopo il primo intervento, lo stesso Prof. Cavazzini mi ha già rassicurato e pianificato l’altro intervento a breve.
Insomma,ho iniziato il mio percorso clinico con timori e preoccupazioni per l'esito, perché ci sono già passato e ho ricordi non proprio magnifici. Con il Prof. Cavazzini invece ho sperimentato la grande differenza. In poco tempo, in piedi, come nulla fosse. Non avrei mai pensato che una protesi di quasi 30 cm poteva risolversi in così breve tempo e addirittura prevedere anche il completamento in tempi immediati con l’altro intervento.
Paziente di anni 83 con storia di aneurismi.
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