Dettagli Recensione

Le parole sono colorate, diceva il poeta. Ma non sempre è così. Talvolta le parole possono farti sprofondare nel buio, in un vortice di incertezze, specie quando di quelle parole hai dolorosa esperienza familiare: Aneurisma, un piccolo mostriciattolo che si nasconde nel tuo addome. Puoi cercare di non pensarci, di sforzarti di dimenticare:“è ancora piccolo”, ti dicono, ma di notte, quando sei sdraiata nel tuo letto e poggi la mano sul ventre e lo senti pulsare come avesse vita propria, allora sai che un nemico è in agguato.
Poi un giorno incontri la persona giusta, quella che ti porterai nel cuore con affetto e riconoscenza, il Medico, quello vero, quello a cui senti di poterti affidare con fiducia e serenità, il Prof. Cavazzini del S.Camillo di Roma.
Inizia così una consuetudine di controlli periodici, fino a quando, con la sua solita professionalità e dolcezza, Carlo Cavazzini ti dice: “Ci siamo, è il momento di intervenire”. Potresti sentirti spaventata, ma non è così. Sai di essere nelle mani giuste e stranamente ti senti quasi sollevata.
Il giorno stabilito ho trovato nel reparto di chirurgia vascolare l’eccellenza sanitaria: tutto il personale, sia medico che paramedico mi ha fatto sentire accolta e protetta. Sin dal primo momento il Prof. Cavazzini mi è stato vicino, rassicurandomi con la sola presenza, ma anche con spiegazioni chiare ed esaurienti.
Durante l’intervento ero cosciente, non potevo vedere ma sentivo e capivo tutto ciò che accadeva. Ho avvertito la sicurezza e la delicatezza anche del resto dello staff.
Sto bene, sono stata bene sin dal primo momento.
L’intervento (esclusione di AAA mediante posizionamento di endoprotesi aortica biforcata) è riuscito perfettamente.
Carlo Cavazzini mi ha regalato la vita.
“C’è sempre un angelo sulla nostra strada”, gli ho detto una volta, e io ho incontrato il mio.
Grazie caro amico, ti voglio bene.
Ida Verrei