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Poche ore importanti
Ci siamo fermate poco, quindi la mia valutazione è più emotiva che reale, ma la sensazione che ne ho riportato è decisamente molto positiva. La mamma è arrivata al Pronto soccorso mercoledì mattina con un ictus devastante, non c'era speranza di salvarla, ma in un ospedale non si deve solo curare, si deve anche accompagnare. Mia sorella ed io siamo state molto colpite dalla sensibilità dimostrata da tutto il personale incontrato nell'angosciante percorso di quella mattina. Non dimenticheremo mai l'umanità della dottoressa che ci ha fatte sedere a fianco del lettino dove la mamma giaceva in coma, ci ha suggerito di stringerle la mano e a noi è stato di grande sollievo. Anche nel reparto neurologia, dove poi la mamma è stata deviata, abbiamo trovato tanta comprensione ed efficienza, ma il primo impatto è stato al Pronto soccorso e questo non lo dimenticheremo mai. La mamma se ne è andata il mattino dopo, ieri, ma ha passato le sue ultime ore tra gente amica. Grazie.
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