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Ematoma cerebrale subdurale
Il 18 settembre mio padre viene ricoverato presso il reparto di Neurochirurgia del Gom con diagnosi di ematoma cerebrale subdurale di 2.7 cm. Unico sintomo è la diplopia, che rientra dopo pochi giorni. Si decide dopo scrupolosi e approfonditi esami di non intervenire chirurgicamente, ma di aspettare e vedere se l'ematoma inizi a riassorbirsi spontaneamente. Nonostante il mio iniziale scetticismo, l'ematoma si riassorbe al punto che oggi è quasi inesistente. Onore al reparto, gestito con ordine e disciplina e che si muove costantemente per assecondare i bisogni del paziente. Sempre al nostro fianco, fin dal momento del ricovero, la dott.ssa Monica Scordino, che con la sua grande professionalità, le sue spiccate doti empatiche e la sua grande umanità, ci ha guidato lungo questo percorso, sia in reparto che durante le visite di follow up.
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