Dettagli Recensione
A vostro rischio...
Già colpita da attacco ischemico transitorio in passato, ho avuto di notte a casa un nuovo grave episodio di ipertensione (massima oltre 200). Chiamato il 118, sono stata per fortuna sottoposta ad immediata terapia con diuretici in casa ed in ambulanza e trasportata al pronto soccorso dell'Ospedale Infermi Rimini alle ore 1.00 di notte circa. Mi è stato subito effettuato un prelievo di sangue, una prima visita con controllo della pressione e TAC al mattino successivo. Piazzata su una barella con materassino in plastica, sono stata sistemata in una stanza "di osservazione" da tre posti dove però eravamo in sei. Avrei dovuto essere collegata ad un monitor perchè ero a rischio ictus, ma i monitor erano solo 2 e già occupati; mi sarei quindi aspettata un monitoraggio " manuale " molto frequente, ma in realtà sono stata lasciata tutta la notte sulla barella senza rilevamento della pressione, nonostante mio marito abbia chiesto in continuazione a tutti di fare qualche controllo. In preda allo sconforto, all'alba è tornato a casa a prendere il nostro apparecchietto digitale "domestico" ed abbiano fatto da soli le misurazioni della pressione in ospedale! Alle 11.00 del giorno dopo, senza aver avuto nel frattempo terapie o visite, sono stata portata nell'ambulatorio medico per una visita veloce, con il medico che esprimeva grande meraviglia sulla mancanza di rilevamento della pressione sanguigna fino dal giorno precedente e disponeva un controllo ogni 2 ore, che in effetti dal quel momento è stato fatto. Nel pomeriggio sono stata dimessa. Mio parere è che se avete un angelo custode molto bravo e volonteroso, potete anche ripetere la mia esperienza, altrimenti lasciate stare.
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