Dettagli Recensione
Irene
Voto medio
2.8
Competenza
3.0
Assistenza
1.0
Pulizia
4.0
Servizi
3.0
Esperienza super negativa
Non entro nel merito delle capacita' del primario professor Gallucci (l'operazione da lui effettuata ha avuto complicazioni, ma voglio imputarle al caso), non imputo invece al caso la negligenza nell'assistenza e nelle indicazioni dati nel post operatorio. Prescrizioni importanti come i lavaggi vescicali non sono state date, i controlli semestrali blandi ma, soprattutto, non e' stata riconosciuta una ripresa della malattia. Niente da dire invece sugli infermieri ed infermiere del reparto.
Patologia trattata
Asportazione e ricostruzione della vescica.
Commenti
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Per Ordine
Esperienza drammatica.
Vi racconto la storia di mio padre Luigi Budetta, al quale due anni fa fu diagnosticata una neoplasia alla vescica all'ospedale San Leonardo di Salerno. Dato che l'unica opzione sarebbe stata un'operazione che prevedeva la borsetta per le urine, mio padre consultò il dott. Gallucci, il quale parlò di neovescica. Mio padre, avendo 65 anni, scelse di sottoporsi a tale operazione considerata all'avanguardia e in seguito all'operazione non gli è stato mai prescritto un ciclo di chemioterapia preventiva. Dopo appena un anno (gennaio 2014) mio padre ha iniziato ad avere dei disturbi e nel maggio 2014 si è sottoposto al controllo di routine, al quale hanno detto che era tutto a posto. Risultato: mio padre ora è in fin di vita; si sono sviluppate metastasi in tutta la zona addominale poichè hanno mantenuto un cordone di uretere tumorale che si è espanso. Non credo di dover aggiungere altro.
Vi racconto la storia di mio padre Luigi Budetta, al quale due anni fa fu diagnosticata una neoplasia alla vescica all'ospedale San Leonardo di Salerno. Dato che l'unica opzione sarebbe stata un'operazione che prevedeva la borsetta per le urine, mio padre consultò il dott. Gallucci, il quale parlò di neovescica. Mio padre, avendo 65 anni, scelse di sottoporsi a tale operazione considerata all'avanguardia e in seguito all'operazione non gli è stato mai prescritto un ciclo di chemioterapia preventiva. Dopo appena un anno (gennaio 2014) mio padre ha iniziato ad avere dei disturbi e nel maggio 2014 si è sottoposto al controllo di routine, al quale hanno detto che era tutto a posto. Risultato: mio padre ora è in fin di vita; si sono sviluppate metastasi in tutta la zona addominale poichè hanno mantenuto un cordone di uretere tumorale che si è espanso. Non credo di dover aggiungere altro.
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