Dettagli Recensione

 
Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Mia moglie Della Bella Liviana, essendo stata operata per un nodulo al seno nel 2016, ha iniziato una cura chemioterapica che ancor oggi è in corso. In ottobre 2018 si è dovuta sottomettere ad una radioterapia molto incisiva sul cervello (Cyber Knife), in quanto ad agosto, presa da uno shock epilettico/jacksoniano e sottoponendosi presso il pronto soccorso di Palestrina a Tac, venivano riscontrati edemi cerebrali probabilmente secondari al male che la colpiva già dal 2016. Tralasciando su una serie di ritardi, errori, scollegamenti e noncuranze riscontrati, voglio evidenziare quest'ultimo stato in cui ci si trova...: si era comunicato che il controllo tramite risonanza magnetica, per verificare l'esito della cura radioterapica Cyber Knife, sarebbe potuto avvenire non prima di due mesi dall'intervento. Oggi sono trascorsi 4 mesi e nessuno si preoccupa di chiamare per verificare l'esito di un intervento che alla comunità sarà costato non poco.... In estrema sintesi, lamentiamo il disinteresse degli addetti ai lavori, con i quali comunicare ed avere riposte è cosa impossibile. Considerazioni negativissime sia su Oncologia B e sia su Oncologia A, dove a rimetterci è solo il già sfortunato paziente.

Patologia trattata
Tumore mammario ed edemi cerebrali secondari.
Esito della cura
Guarigione parziale

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da S.B
29 Aprile, 2020
Mi dispiace molto per lei, spero che sua moglie stia meglio.
Mia madre è stata in cura presso l'Ifo da ottobre 2019, per un carcinoma polmonare, e dopo una sola chemio l'hanno praticamente abbandonata, sospendendo ogni cura. Risultato? Dopo quattro mesi mia madre è peggiorata ed è morta. E quando provavo a cercare la dottoressa, il telefono squillava a vuoto e in ospedale non era mai presente. Voglio andare a fondo a questa faccenda, troppa negligenza da parte dei dottori.
Inviato da Cinzia Censori
26 Novembre, 2020
Mi associo assolutamente ai commenti negativi precedenti ed in modo particolare all'assoluto disinteresse degli addetti ai lavori, con i quali è difficilissimo comunicare. Mi riferisco al reparto day hospital Oncologia A, dove i familiari dei pazienti vengono trattati in malo modo, urlando nei corridoi e non fornendo loro nessun tipo di chiarimento proprio ai familiari, ancora una volta lasciati soli in situazioni drammatiche.
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