Dettagli Recensione

 
Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

La mia esperienza all'IFO

A partire dal 2008, privatamente, presso la Casa di Cura “Quisisana” sono stato in cura dal Prof. Gallucci per un controllo dell’ipertrofia prostatica all’inizio annuale e, successivamente, semestrale.
Ad aprile del 2017, avendo accertato un repentino aumento del PSA, ho effettuato una RM multiparametrica alla prostata. Il Referto è stato: Adenoma centrale; reperti classificati come PI-RADS 3. La successiva biopsia ha evidenziato la presenza di due adenocarcinomi. A completamento dell’indagine, ho effettuato TC Addome/Pelvico e Scintigrafia scheletrica total-body.
Con tutta questa copiosa documentazione, ad agosto 2017 sono stato visitato (privatamente) dal Prof. Gallucci, il quale ha prescritto Decapeptyl (ormoni) e ha proposto di vederci di nuovo a distanza di tre mesi. Gli ho fatto presente che io avrei potuto essere operato in clinica privata., poiché in possesso di un’eccellente assicurazione; di rimando, il Prof. Gallucci ha detto che mi avrebbe operato lui stesso ma all’IFO e, pertanto, ha predisposto la richiesta di pre-ospedalizzazione,.
A novembre 2017 nuova visita privata. Ulteriore prescrizione di Decapeptyl e conferma da parte del Prof. Gallucci che lui stesso mi avrebbe operato all’IFO nei successivi tre mesi.
A metà febbraio 2018 sono stato operato all’IFO con diagnosi istologica di adenocarcinoma acinare Gleason 7 (3+4).
Durante la degenza, l’assistenza del personale al Reparto è stata buona, quello che invece è da rilevare è che i medici (sconosciuti) si sono limitati sempre a “passaggi frettolosi” senza fornire alcuna informazione in merito all’intervento eseguito. Il prof. Gallucci è passato “di corsa” il giorno prima delle dimissioni, limitandosi a dire “domani può uscire”…. Anche dopo le dimissioni, gli “incontri” (non visite) con i medici si sono rivelati superficiali e inutili: nessun consiglio, né tantomeno indicazioni/terapie da seguire (specialmente in merito all’incontinenza!).
Fin qui tutto abbastanza normale… Purtroppo, con sorpresa, ma soprattutto con indignazione, alla lettura della cartella clinica ho potuto constatare che l’intervento non è stato eseguito dal Prof. Gallucci!
Non voglio entrare in merito alla professionalità di chi ha eseguito l’intervento; quello che intendo stigmatizzare è il comportamento del Prof. Gallucci, indifferente al decennale rapporto di fiducia instauratosi tra paziente e medico, che mi ha portato a modificare in senso negativo la mia opinione.

Roma, 31 marzo 2018
Aldo

Patologia trattata
Adenocarcinoma prostatico.
Esito della cura
Guarigione parziale

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