Dettagli Recensione
Malattia di Paget del capezzolo
Nel dicembre 2013 ho chiesto un consulto alla dermatologia di Ravenna per una ragade sul capezzolo sinistro.
La dott.ssa Stinchi mi ha visitata escludendo assolutamente il Paget del capezzolo e dicendomi che leggevo troppo GOOGLE senza conoscere la medicina. Su mia insistenza ha fatto una biopsia.
Passati 10 giorni sono stata chiamata per la consegna dell'istologico.
Ero in sala d'attesa e da dietro la porta dell'ambulatorio si sentivano discutere due dottoresse (Tabanelli e Stinchi) che dicevano "e adesso chi glielo dice a questa qui che aveva ragione?".
La dottoressa Tabanelli si é offerta e mi ha consegnato il referto, mentre la Stinchi non è nemmeno uscita.
Al di là dell'errore umano, che ci sta, io mi chiedo se é possibile comportarsi così.
Uscita da qui, sono andata a farmi curare all'ospedale di Forlì, dove ho trovato tutto un altro ambiente.
Commenti
Anni fa io sono stato operato due volte dalla Tabanelli, perché la prima volta era rimasta una striscia del margine di una lesione di Bowen non estirpata. Ma è stata la segnalazione da parte di un'altra dottoressa, che per caso controllò la ferita dopo il primo intervento, a sanare l'errore. Ma la Tabanelli nemmeno un commento. Poi, in sede privatistica, andai da lei a fare candellare alcune macchie nelle gambe (ai fini solo estetici). Utilizzando in modo eccessivo (e forse non era il caso di usare questo metodo) l'azoto liquido (crioterapia), mi provocò delle bruciature che mi sono portato dietro per anni (a parte il dolore durante l'intervento).
Altri contenuti interessanti su QSalute