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Siamo i genitori di un ragazzino di 11 anni che durante quest’estate, trovandosi a Catanzaro per le vacanze, una sera di Domenica ha subìto un incidente domestico: un colpo di vento ha fatto sbattere violentemente una porta causandogli l’amputazione di una parte dell’ultima falange di un dito della mano destra, pur non compromettendo l’osso e i tendini.
Il ragazzo è stato immediatamente portato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Pugliese di Catanzaro, dove ha ricevuto le prime cure e accertamenti, dopodichè l’Ospedale stesso ha deciso che venisse trasportato in elicottero all’Ospedale Cannizzaro di Catania dove nostro figlio è rimasto ricoverato per 5 giorni e, mediante punti, gli è stato riposizionato il frammento che si era completamente staccato.
Ma non è finita qui. Una volta dimesso dall’Ospedale di Catania, occorreva osservare il decorso di questo primo intervento per valutare se la parte innestata attecchisse regolarmente o andasse incontro a necrosi, in definitiva nostro figlio aveva bisogno di essere seguito, a Catanzaro, con intensa frequenza da un chirurgo plastico e intanto eravamo arrivati al mese di Agosto, un mese in cui, anche in ambito sanitario ci si sente spesso rispondere “siamo in periodo di ferie!”.
A questo punto, mediante il medico curante, siamo entrati in contatto con il Dott. Francesco Abbonante, direttore del reparto di Chirurgia Plastica all’Ospedale Pugliese di Catanzaro, che, nonostante avesse dovuto fruire anche lui delle sue ferie, ha preso totalmente in carico la situazione di nostro figlio.
Lo scenario che si presentava inizialmente lasciava presupporre l’elevata probabilità di un intervento di chirurgia plastica per la ricostruzione del dito.
Possiamo dire senza la minima esitazione che il Dott. Abbonante ha seguito nostro figlio per oltre un mese visitandolo di continuo con amorevole dedizione, coccolandolo e rasserenandolo sempre su tutti i possibili risvolti futuri. Il suo obiettivo, sin dall’inizio, è stato quello di raggiungere il massimo risultato possibile ponendosi come priorità assoluta il benessere di nostro figlio.
Grazie all’acume, alla tenacia e all’indiscutibile esperienza del Dott. Abbonante, siamo arrivati ad un risultato che non osavamo immaginare: nostro figlio sta ormai recuperando l’integrità del suo dito senza ulteriori interventi di ricostruzione, il massimo che potevamo sperare!
Quest’esperienza è stata senz’altro traumatica per noi ma soprattutto per il ragazzo, di sicuro non la dimenticheremo, ma di sicuro non dimenticheremo mai il Dott. Abbonante che resterà nel nostro cuore e che speriamo di poter re-incontrare un giorno, lo saluteremo molto volentieri.
Ci sembra importante e doveroso sottolineare anche un altro particolare al fine di fugare eventuali dubbi: abbiamo pagato la prima visita (come del resto si paga qualsiasi visita specialistica o prestazione sanitaria), ma nelle visite successive a cadenza settimanale non ci è più stato chiesto assolutamente nulla.
Desideriamo aggiungere ancora che siamo calabresi trapiantati al Nord Italia per motivi di lavoro e ci fa immensamente piacere constatare che la Calabria vanta professionisti di elevato spessore come il Dott. Abbonante, nonostante lavori in condizioni davvero difficili a causa di carenze strutturali inaccettabili.
Ci auguriamo quindi che chi di dovere mostri l’opportuna sensibilità verso questa problematica perché in una società civile non è possibile non sostenere risorse così preziose con tanta voglia di lavorare seriamente per il bene della collettività.
Auguri Dottore, le rinnoviamo la nostra immensa stima.