Dettagli Recensione

 
Ospedale San Carlo di Potenza
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Un grande GRAZIE.

Difficile trovare le parole per ringraziare i dottori in primis (Dott. Ricciuti, Dott.ssa Carbone, Dott. Di Matteo, Dott.ssa Martorano), gli infermieri, gli OSS, tutti del reparto. Il Covid mi ha permesso di stare poco con mio figlio, ricoverato per circa un mese nell'Hospice, al termine di un lungo periodo di degenza chemioterapica al Fatebenefratelli di Napoli, all'Istituto Nazionale Tumori di Milano, al San Matteo di Pavia e infine al San Carlo di Potenza dove ha terminato i suoi giorni. E i suoi anni. Appena trentatrè.
So della loro disponibilità e professionalità da mia moglie, che è stata sempre con Francesco, e da lui stesso che si è sentito nell'Hospice come a casa propria, dopo le esperienze non sempre positive del lungo periodo trascorso nei vari rinomati nosocomi del Nord.
Un inzio parossistico a Napoli per il macigno che ci era capitato addosso (al Fatebenefratelli siamo stati comunque bene e ringraziamo soprattutto la Dott.ssa Ferrante e la Dott.ssa Varriale), un escalation di situazioni al limite al Nord e una conclusione tragica ma fortunatamente umana all'Hospice di Potenza. Tanto che mio figlio Francesco ha rinunciato a trascorrere un paio di giorni a casa, pur desiderandolo tanto, perchè all'Hospice "stava bene", ha detto.
Dalla finestra della sua stanza ha potuto salutare gli amici che lo andavano a trovare e la finestra è diventata per lui uno spazio aperto a nuovi orizzonti. Impensabile! Quelli che si son dovuti spegnere, purtroppo, il 18 settembre dell'infausto 2021.
Nell'Hospice, nonostante i sacrifici imposti dal Covid, è riuscito a cantare, a registrare sue canzoni scritte anche durante la malattia, e la soddisfazione di far dono di un suo CD agli amici conosciuti e stimati del reparto. Un grazie è troppo poco. GRAZIE.

Patologia trattata
Neoplasia terminale.
Esito della cura
Nessuna guarigione

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