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Linfoma non Hodgkin
Tutto comincia nel 2006 per la mia povera e adorata mamma, malattia curata con il massimo dell’assistenza e impegno da parte del primario dott. Pizzuti, finché qualche giorno fa, 02/02/2019, veniva ricoverata presso un ospedale della provincia di Potenza per il ritorno della stessa malattia. Cominciano le trasfusioni di sangue e quant’altro ci possa essere da parte del personale di questo piccolo reparto di Medicina, ma con risultati poco promettenti nonostante il massimo impegno degli stessi.
Il giorno 04/02 ci adoperavamo subito a contattare il reparto di Ematologia in questione affinché gli stessi dottori si mettessero in contatto con i loro colleghi di quel piccolo reparto di provincia, ma con esito negativo nonostante i ripetuti solleciti e preghiere; finché mercoledì 07/02 una dottoressa con gli attributi, vedendo degenerare la situazione, di sua iniziativa contattava quel dottore che da due giorni veniva implorato di contattare il reparto per aiutare la nostra povera madre.
Con il presente voglio evidenziare il menefreghismo di quel dottore che veniva contattato, e invece ringraziare il dott. Pizzuti che il mercoledì pomeriggio 07/02 contattava i medici di quel piccolo reparto di provincia.
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