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Mia moglie, Francesca Ceoldo, è andata incontro a un intervento di revisione di protesi infetta al ginocchio presso l’Ospedale Civile di Pordenone. Il dr. Luigi Corso, nell’estate del 2024, dopo un’accurata visita prospettò l’operazione con dovizia di dettagli senza nascondere i rischi legati al fatto che si trattava del quarto intervento alle ginocchia. Il 13 novembre scorso fu eseguito l’espianto della protesi infetta con provvisoria interposizione di uno spaziatore. Nessuna particolare sofferenza post intervento e primi passi con deambulatore, ginocchiera telescopica da tenere sempre fino al giorno del nuovo intervento e terapia antibiotica per otto settimane. Dopo altre otto settimane senza antibiotico, il 4 marzo si è proceduto al riposizionamento della nuova protesi con un intervento particolarmente complesso durato oltre 4 ore. Fin dal giorno successivo il ginocchio si piegava normalmente e senza dolore. Dopo 3 settimane di degenza, il 25 marzo è stata dimessa e ora, con fisioterapia a domicilio, è iniziata la riabilitazione dell’arto senza particolari problemi. Vogliamo qui ringraziare sentitamente il dr. Luigi Corso per la grande empatia dimostrata nei confronti di mia moglie aiutandola a superare la comprensibile paura iniziale e per la competenza con cui ha condotto due interventi particolarmente gravosi. E inoltre ringraziamo sentitamente anche tutto il personale infermieristico e gli operatori socio sanitari per l’umanità con cui hanno assistito mia moglie durante le lunghe settimane di degenza.